A cura di Marcello Smarrelli
La Fondazione Ermanno Casoli annuncia l’artista vincitore della XXII edizione del Premio Ermanno Casoli: l’importante riconoscimento nel campo dell’arte contemporanea in Italia è stato assegnato ad Agostino Iacurci (Foggia, 1986) che realizzerà un’opera d’arte site-specific per la sede di AIRFORCE a Cerreto D’Esi (AN), azienda del gruppo Elica.
Ha dichiarato Francesco Casoli, Presidente di Elica: “L’arte contemporanea condivide con il mondo dell’impresa la capacità di immaginare ciò che ancora non esiste: da oltre vent’anni la Fondazione Ermanno Casoli trasferisce questo valore all’interno di Elica e delle aziende. Quest’anno è la volta di AIRFORCE e siamo entusiasti di assegnare il Premio ad Agostino Iacurci che porterà il suo punto di vista dirompente e la sua creatività all’interno dell’azienda. Sicuramente questo aiuterà tutti i dipendenti a osservare e comprendere la realtà in maniera non convenzionale, fattore essenziale nei processi di innovazione”.
Nella sua pratica artistica Agostino Iacurci utilizza pittura, scultura, disegno, luce, suono, combinando in modo eterogeneo i vari media per creare installazioni immersive che dialogano intimamente con i luoghi, spazi visionari in cui convergono liberamente storie, ricordi personali, riferimenti letterari e racconti vernacolari. I suoi interventi pittorici su grande scala, che ne hanno decretato il successo internazionale, si configurano come interventi di pittura espansa, un’originale rilettura della cosiddetta “architettura parlante”.
Come dichiara Marcello Smarrelli, Direttore Artistico della Fondazione Ermanno Casoli: “Agostino Iacurci ha creato una sua cifra personalissima con cui rappresenta la realtà e in modo particolare il paesaggio, attraverso un linguaggio dai molteplici livelli interpretativi, uno più immediato che raggiunge direttamente lo spettatore, altri più adombrati che si disvelano solo ad uno sguardo attento e analitico. Oltre a questo stile fortemente espressivo, in cui convivono l’estetica futurista, l’esperienza eclettica del gruppo Memphis e gli sviluppi più attuali delle pratiche artistiche contemporanee, un elemento fondamentale della pratica di Iacurci è l’attitudine alla relazione che lo rende felicemente incline a condividere il processo creativo con gruppi eterogenei di persone”.
Partendo da queste considerazioni, Agostino Iacurci è stato invitato a ideare un progetto per il nuovo stabilimento di AIRFORCE che, come caratteristico del Premio Ermanno Casoli, nasce da un bisogno formativo identificato all’interno dell’azienda in collaborazione con la funzione Human Resources: dopo la completa acquisizione da parte di Elica e il trasferimento della propria sede da Fabriano a Cerreto D’Esi, per le persone di AIRFORCE era necessario ricreare la compattezza, l’energia, lo spirito di condivisione che da sempre caratterizzano l’azienda, ma anche offrire un luogo accogliente e familiare ai propri lavoratori.
“Abbiamo suggerito di indirizzare l’intervento formativo con l’artista sul tema del senso di appartenenza – dichiarano Ruggero Pinto e Alberta Traballoni, rispettivamente General Manager e HR di AIRFORCE – un sentimento che alimenta la percezione del proprio valore, capace di favorire un cambiamento positivo per tutta la collettività. Appartenere, infatti, significa essere parte integrante di un progetto, di un’idea, di un gruppo e questo alimenta la motivazione e l’entusiasmo delle persone coinvolte, le fa sentire uniche e rafforza il loro legame con l’azienda.”
L’intervento sarà il frutto di una serie di azioni che prenderanno avvio nel mese di maggio e coinvolgeranno l’intera popolazione aziendale – circa 100 tra dirigenti, impiegati e operai – senza alcuna distinzione di gerarchia organizzativa, con l’obiettivo di trasformare un’ampia porzione dello stabilimento, attualmente utilizzata come area di transito, in un luogo di sosta e incontro per i dipendenti.
L’opera sarà inaugurata a giugno 2024 nella sede di AIRFORCE a Cerreto D’Esi (AN).
Agostino Iacurci (Foggia, 1986) utilizza diversi media, tra cui pittura, scultura, disegno e installazione. Nella sua pratica artistica, spesso caratterizzata da opere site-specific su scala architettonica, raccoglie e manipola materiali eterogenei. I suoi lavori sono stati presentati in numerose personali, tra cui: Making Room, Seoul (2023); The Traveling Landscape, Pacific Design Center Gallery, Los Angeles (2023); Trompe- l’oeil, Celaya Brothers Gallery, Città del Messico (2017). Tra i lavori di arte pubblica più recenti troviamo: The garden of Alabu, Aalborg (2023); Cote-des-Neiges Mural project, Montreal (2022); Ludwigs- Hack-Museum, Ludwigshafen (2021); Life is Beautiful, Las Vegas (2021); Principal Place, Londra (2020). Nel 2019 ha ricevuto il Premio New York (2019-20) promosso da Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri, IIC di New York, Italian Academy-Columbia University e ISCP. Nel 2020 ha ricevuto il premio Cantica21, Italian Contemporary Art Everywhere. Ha collaborato con brand e editori internazionali, tra cui Apple, Adidas, Hermès, Herman Miller, La Repubblica, Penguin Random House, Starbucks, The New Yorker.
Cover: Agostino Iacurci, The Travelling Landscape, PDCG, 2023. Photo Timo Ohler