17-18 settembre 2022
Casa Savinio e Villa Ceragioli, Massa (MS)
Il 17 e 18 settembre 2022 torna il festival Cantieri Aperti del gruppo Semi Cattivi, con il suo focus sulle espressioni artistiche del contemporaneo. Giunto alla sua nona edizione, il festival propone una programmazione strutturata in due giornate aperte al pubblico, con performance e residenze d’artista.
Supportata da Toscanaincontemporanea2022 e Giovanisì della Regione Toscana, la nona edizione del festival Cantieri Aperti si svolge negli spazi privati di Casa Savinio, dimora estiva dell’artista, musicista e scrittore Alberto Savinio, e Villa Ceragioli, tra le prime abitazioni progettate dall’architetto Aldo Rossi situate in zona Poveromo, Massa.
Idea è morta
Performance diffusa di Semi Cattivi
Dislocati negli spazi esterni di Casa Savinio, un gruppo di performer mette in scena Idea è morta Agendo come dispositivi di lettura mobili, i performer recitano brani scritti da Savinio dedicati alla propria casa e al territorio, attivando una catena di rimandi che trasformano l’elemento letterario in azione performativa sonora e un’abitazione privata in uno spazio di condivisione aperto al pubblico, sospeso tra passato, presente e tempi immaginari.
Fosforo Immortale
Residenza d’artista con Federico Cantale e Sara Ravelli
a cura di Alessandra Franetovich e Giulio Saverio Rossi
A partire da uno spunto poetico di Alberto Savinio, la residenza Fosforo Immortale si propone come momento di riflessione e occasione di ricerca su un contesto storico, artistico, architettonico e naturalistico caratterizzato da un’importante stagione culturale e storica, che ha visto artisti, scrittori, intellettuali e politici ritrovavarsi nei territori di Poveromo e Ronchi nei periodi estivi. Per questa edizione, i curatori del progetto Alessandra Franetovich e Giulio Saverio Rossi hanno selezionato gli artisti Federico Cantale (1996) e Sara Ravelli (1993), che sono chiamati a lavorare nei luoghi di elezione di Fosforo Immortale, Casa Savinio, dimora estiva di Savinio, e Villa Ceragioli, la prima abitazione progettata dall’architetto Aldo Rossi. Nella giornata di sabato 17, artisti e curatori presenteranno al pubblico una restituzione informale della residenza presso Casa Savinio.
La nostra anima
Performance ambientale e vocale con Marion d’Amburgo su idea di Franco Rossi e Marion d’Amburgo, una produzione Semi Cattivi
Semi Cattivi presenta una nuova produzione artistica che prende spunto da La nostra anima di Savinio, un libro costituito di due racconti, un dittico sulla metamorfosi dell’anima, in cui l’autore con un linguaggio oltraggioso e comico – che in parte attinge e dissacra anche la scrittura da romanzo di appendice – ci rivela una nuova e cruda versione del mito di Eros e Psiche. Savinio crea un’atmosfera inquietante, febbrile, dissacratoria e visionaria in grado di richiamare nell’immaginario del lettore le suggestioni contemporanee scatenate da opere visive e cinematografiche tra cui buona parte della produzione di Cronenberg e Lynch. Durata 35 minuti circa
Riflessioni per evitare di essere eroi
Performance per una sola voce sulla stupidità della guerra di Franco Rossi, con Michela Gatti, una produzione Semi Cattivi
Rilettura di alcuni passaggi del canto XXIII dell’Iliade: Priamo ed Ecuba supplicano il figlio Ettore di non combattere con Achille, alla preghiera si aggiunge Andromaca, la moglie di Ettore. I passi del canto vengono qui narrati da un altro punto di osservazione, quello di una delle due mule chiamate a trainare il carico di tesori che Priamo porta ad Achille per riscattare il corpo del figlio ucciso. Un punto di vista, dunque, distante dall’umano che ci aiuterà a rivelare la stravolgente attualità dell’Iliade e del mito che in ogni epoca ci racconta delle contraddizioni umane ma al contempo ci indica una possibile strada per non cadere nei soliti errori. Durata 30 minuti circa
Programma
Sabato 17 settembre – Casa Savinio
ore 16:00 – Idea è morta. Performance diffusa di Semi Cattivi
ore 17:00 – Fosforo immortale. Presentazione di fine residenza e talk con gli artisti Federico Cantale e Sara Ravelli
ore 17:45 – La nostra anima. Performance ambientale e vocale con Marion d’Amburgo su idea di Franco Rossi e Marion d’Amburgo. Una produzione Semi Cattivi
Domenica 18 settembre – Villa Ceragioli
ore 18:00 – Riflessioni per evitare di essere eroi. Performance per una sola voce sulla stupidità della guerra di Franco Rossi, con Michela Gatti. Una produzione Semi Cattivi
Cantieri Aperti è un progetto transdisciplinare sulle arti e la cultura ideato dal gruppo teatrale Semi Cattivi. A partire dal suo collocamento territoriale, nella provincia di Massa-Carrara, si avvale in ogni edizione di spazi e modalità differenti generarando interventi di varia natura che problematizzano il rapporto tra le forme artistiche e la città. Col fine di creare processi culturali di condivisione, Cantieri Aperti pone al centro la dimensione intima e pubblica favorendo forme aperte di dialogo e costruzione.
Nato nel 2014 come festival dedicato alle arti in vivo (teatro, perfomance e musica), dal 2016 vede come parte centrale della programmazione la residenza d’artista, individuando nella logica della residenza un momento indispensabile per creare nuovi immaginari.
Cantieri Aperti – IX edizione
Ideato da: Semicattivi
direzione artistica: Franco Rossi, Giulio Saverio Rossi
direttrice scientifica: Alessandra Franetovich
Per informazioni e prenotazioni
+39 3495839776, festivalcantieriaperti@gmail.com, semi.cattivi@libero.it, www.cantieriapertifestival.com
Casa Savinio, via Poveromo 43, Ronchi, Massa (MS)
Villa Ceragioli, via dei Fichi 43, Ronchi, Massa (MS)