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Alighiero e Boetti. Raddoppiare dimezzando

Accademia Nazionale di San Luca, Roma

A cura di Marco Tirelli

Dal 30 ottobre 2024 al 15 febbraio 2025, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta la mostra Alighiero e Boetti. Raddoppiare dimezzando dedicata a uno degli artisti più visionari e influenti del XX secolo, curata da Marco Tirelli e concepita insieme a Caterina Boetti, presidente della Fondazione Alighiero e Boetti.
La mostra è realizzata sotto l’­Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Per il trentennale della scomparsa di Alighiero Boetti (Torino, 1940 – Roma, 1994), nel Salone d’Onore, nella Sala bianca e nel porticato borrominiano di Palazzo Carpegna, è esposto un nucleo selezionato di opere intorno ai temi del doppio e della proliferazione dall’uno al molteplice, propri della ricerca dell’artista.
La mostra propone un percorso inusuale del suo lavoro, nei suoi aspetti più rigorosi e concettuali nonché immaginifici.

Come sottolinea Marco Tirelli: “Un artista come Alighiero ha fondato una nuova e inaudita idea del classico, in cui il rigore, la norma, i modelli e le regole fossero sempre instabili, autogeneranti e proliferanti, sia pure nella loro fissità di oggetti immobili. Nessuna opera di Alighiero si esaurisce in sé stessa, nel suo corpo fisico o nella data in cui è stata realizzata, ma apre sempre a nuovo senso, ad altro da sé. Le sue opere sono proteiformi, si trasformano sotto il nostro sguardo. Inquietano e rassicurano allo stesso tempo”.

Il Salone d’Onore, riconfigurato per l’occasione da un’importante struttura allestitiva, ospita l’Opera postale (De bouche à oreille), lavoro di dimensioni colossali, creato nel 1992-93, un anno prima della morte dell’artista. Esposta raramente, l’opera costituisce una summa del suo lavoro precedente che “rimette al mondo” i passaggi più alti della sua ricerca. Realizzata con la collaborazione delle Poste francesi, de Le Magasin – Centre National d’Art Contemporain di Grenoble e del Musée de la Poste, la composizione si articola in 11 serie, ognuna delle quali formata da due elementi: le buste e i disegni (506 buste affrancate e timbrate e 506 disegni a tecnica mista).

Nella Sala bianca (di fronte al Salone d’Onore) sono presentati i famosissimi Gemelli (1968), fotomontaggio fotografico eseguito da Mario Ponsetti su indicazione dell’artista; Storia naturale della moltiplicazione (1974-1975), un grande polittico formato da 11 carte quadrettate; Io che prendo il sole a Torino il 19 gennaio 1969 (1992), installazione in cui l’artista si autorappresenta insieme a una farfalla cavolaia, allusione all’Io che supera il limite corporeo.

Nel porticato borrominiano il visitatore è accolto dal bronzo Autoritratto (1993), un’opera che ben esemplifica il processo di trasmutazione della materia in spirito, pensiero, immaginazione.

La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Alighiero e Boetti.

Accademia Nazionale di San Luca
Palazzo Carpegna, piazza dell’Accademia di San Luca 77, Roma
www.accademiasanluca.it, 06 6798848 – 06 6798850
Orari: dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00. Il sabato dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso gratuito

Cover: Alighiero Boetti, Opera postale (De bouche à oreille). Foto Andrea Veneri