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Carlos Garaicoa, Disegno preparatorio. Courtesy l’artista e Galleria Continua

Carlos Garaicoa

Oratorio di San Filippo Neri, Bologna

Installazione site specific a cura di Maura Pozzati
Promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. In collaborazione con Galleria Continua

Il percorso espositivo, progettato da Carlos Garaicoa per lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri, così carico di storia e di memoria, riflette le tematiche care all’artista, come la ricerca sullo spazio urbano e architettonico, da sempre chiave d’accesso per entrare in profondità dentro al lavoro dell’artista cubano.

L’esposizione si compone di vari momenti che si intrecciano tra loro: da una parte le sculture di grandi dimensioni, che ricordano le impalcature e i ponteggi dell’edilizia, ricoperte da reti colorate che assomigliano a quelle di sicurezza, una chiara allusione ai lavori di ristrutturazione nelle città e agli edifici in stato di abbandono, così frequenti a L’Avana.

“La mia opera è stata ispirata fin dagli inizi dall’architettura: le impalcature, che puntellano L’Avana vecchia dove sono cresciuto e che trovo anche a Madrid e nei miei viaggi, sono sempre state la faccia visibile, rimedi temporanei e inefficienti alle fratture gravi della pelle della città. Mi hanno accompagnato fin dai primi disegni insieme alle fotografie documentali nei primi anni ’90”.

Dall’altra la musica, che riempirà lo spazio dell’Oratorio grazie a una composizione scritta da Esteban Puebla e interpretata da Mahé Marty e una versione musicale più dinamica che invece accompagnerà una video animazione, ultimo elemento di questa nuova installazione multimediale.

Come già L’Avana ha costituito un punto di partenza per indagare il senso e le possibilità di una stagione del vivere sociale, così anche lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri diviene metafora della contemporaneità. A proposito di questo nuovo lavoro, l’artista spiega: “Strutture che ricordano le impalcature per l’edilizia sono coperte da reti illuminate, per potere rivivere uno spazio che ha vissuto una storia di violenza, che vorrei potere rivendicare ed espandere. Mi attrae l’idea di approcciare la storia dell’Oratorio di San Filippo Neri, ricordare la sua penosa distruzione e la sua bella ricostruzione, usando l’elemento dell’impalcatura metallica e le reti, che avranno dunque un nuovo significato, rispetto al ruolo di semplici materiali da costruzione”.

Anche la musica vivrà di momenti distinti ma capaci di dialogare tra loro: il pezzo musicale centrale deriva dal passato classico e barocco dell’Oratorio, attraversa l’orrore della guerra e del fascismo, fino ad arrivare all’acidità, alla malattia e alla disillusione della vita contemporanea. L’organo, che sarà suonato dal vivo in alcune giornate durante l’apertura della mostra, accompagnerà con le sue note l’animazione video realizzata da Pablo Calatayud, per cercare di portare uno sguardo più contemporaneo alla storia di questo edificio, attraverso una vera e propria energia cinetica, generata da ll’intreccio delle luci, dei colori e dei suoni.

Nell’ambito del ciclo ARTALK CITY. Incontri in Accademia con gli artisti del Main Program promosso dall’Accademia di Belle Arti di Bologna in occasione di ART CITY Bologna 2022, mercoledì 11 maggio alle h 10.30 Carlos Garaicoa dialoga con Maura Pozzati (curatrice e docente) e Carmen Lorenzetti (curatrice e docente) in un incontro aperto al pubblico che si svolge nell’Aula Magna. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.

Carlos Garaicoa Manso è nato a Cuba nel 1967, vive e lavora tra L’Avana e Madrid. Il suo lavoro si basa su un approccio multidisciplinare per affrontare questioni di cultura e politica, attraverso lo studio dell’architettura, dell’urbanistica e della storia. Il suo soggetto principale è la città dell’Avana, e i suoi media includono installazione, video, fotografia, scultura, libri pop up e disegno. Tra le sue mostre personali più importanti: Partitura (Peabody Essex Museum, Salem, 2021); Fragile Garden (Fondazione Berengo, Venezia, 2019); Carlos Garaicoa (Lund Konsthall e Skissernas Museum, Lund, 2019 2020); Carlos Garaicoa (Parasol unit, Londra, 2018 El Palacio de las Tres Historias Fondazione Merz, Torino, 2017 2018); Yo Nunca He Sido Surrealista Hasta el Día de Hoy ( Lisbona, 2017). Ha partecipato a prestigiosi eventi internazionali come: Bienal de La Habana, Shanghai Biennale, Bienal de São Paulo, Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, Johannesburg Biennale, Liverpool Biennial, Moscow Biennale of Contemporary Art, Auckland Triennial, San Juan Poly/Graphic Triennial, Yokohama Triennale, Echigo Tsumari Art Triennial, documenta, PhotoEspaña.

Oratorio di San Filippo Neri
Via Manzoni 5, Bologna
Orari: h 11 – 19, sabato 14 maggio 11 – 23, domenica 15 maggio 11 – 20

Mercoledì 11 maggio h 10.30 ARTALK CITY. Carlos Garaicoa dialoga con Maura Pozzati e Carmen Lorenzetti
Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna, via delle Belle Arti 54