
Gestus
I atto: “Rifare il corpo” / 15 ottobre – 24 novembre 2021
II atto: “Il montaggio delle azioni” / 1 dicembre 2021 – 15 gennaio 2022
Il primo progetto espositivo presentato al Teatrino di Palazzo Grassi, a cura di Video Sound Art
Video Sound Art è lieto di annunciare il progetto espositivo site-specific Gestus, ideato su invito di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, che inaugurerà un nuovo ambito di attività parallelo al programma culturale proposto dal Teatrino di Palazzo Grassi, a Venezia.
Gestus è una mostra collettiva concepita come un corpo in continua evoluzione animato da opere video, installazioni, performance degli artisti: Annamaria Ajmone, Ludovica Carbotta, Andrea Di Lorenzo, Caterina Gobbi, Enrique Ramirez, Luca Trevisani e Driant Zeneli.
L’esposizione è stata progettata appositamente per il Teatrino, l’iconico auditorium progettato da Tadao Ando, che si offre come uno spazio aperto alle sperimentazioni artistiche più recenti, con l’obiettivo di dare forma a progetti originali, mai uguali a se stessi, scardinando la tradizionale relazione tra dispositivo espositivo e pubblico.
A partire dall’identità stessa del luogo, il progetto si ispira alle riflessioni sull’essere corpo avviate dai grandi maestri teatrali di inizio Novecento come Artaud, Copeau, Decroux, Mejerchol’d. Le opere selezionate indagano il linguaggio fisico come attivatore di dinamiche trasformative: spezzare gli automatismi fisici e mentali, scomporre il corpo per poi ricomporlo, dando origine a delle utopie che sovvertono il naturale ordine delle cose. La mostra così concepita riflette quindi sul movimento del corpo nello spazio, strutturandosi in due atti ciascuno dei quali vede come protagonisti due artisti, affiancati da un coro di performer.
“Gestus I atto: Rifare il corpo” dal 15 ottobre al 24 novembre 2021, presenta le opere di Enrique Ramirez e Luca Trevisani, accompagnate dalle performance di Enrique Ramirez (15 ottobre), Caterina Gobbi (16-17 ottobre), Andrea Di Lorenzo (15-16 ottobre). Questo primo atto pone l’accento su pratiche artistiche che frammentano i confini fisici e concettuali del corpo, estendendoli verso altre realtà o forme di vita per riplasmare la propria natura e costruire nuovi collegamenti.
“Gestus II atto: Il montaggio delle azioni” dal 1 dicembre al 15 gennaio 2022, porta in scena le opere di Ludovica Carbotta e Driant Zeneli e le performance di Ludovica Carbotta con Benedetta Barzini (1 dicembre), Annamaria Ajmone (4 dicembre) e Driant Zeneli (15 gennaio). Gli artisti sondano nuove possibilità di stare al mondo e osservano, al di là delle apparenze, le strutture profonde che governano i comportamenti umani. Nella seconda parte di mostra, si riflette sull’utopia intesa come strumento per “aprire” il corpo verso nuovi mondi e concezioni possibili.

GESTUS / programma performance
I atto: “Rifare il corpo”
Venerdì 15 ottobre 2021
Inaugurazione
Dalle ore 18 alle ore 19.30: accesso libero fino nel limite della capienza
Dalle ore 18 alle ore 21: Performance di Andrea Di Lorenzo
Ore 19.45: prima sessione della performance di Enrique Ramirez su prenotazione
Ore 20.45: seconda sessione della performance di Enrique Ramirez su prenotazione
Artista: Enrique Ramirez
Durata: 40 minuti circa, alle ore 19.45 e alle ore 20.45
Luogo: Foyer
Performance El lamento del pájaro y el bote invertido: i suoni acquatici che l’artista ha raccolto a Venezia verranno mescolati per dare vita a una performance sonora durante la quale l’artista suonerà la scultura El lamento del velero invertido presente in mostra.
Artista: Andrea Di Lorenzo
Durata: dalle ore 18 alle ore 21
Luogo: Guardaroba
Performance Foglie di Fico: l’artista rimane immobile all’interno di un cespuglio in cemento assumendo la staticità tipica delle forme di vita vegetali.
Sabato 16 ottobre 2021
Ore 15.30: incontro con i curatori riservato ai Members di Palazzo Grassi – Punta della Dogana
Artista: Andrea Di Lorenzo
Durata: dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19
Luogo: Guardaroba
Performance Foglie di Fico: l’artista rimane immobile all’interno di un cespuglio in cemento assumendo la staticità tipica delle forme di vita vegetali.
Artista: Caterina Gobbi
Durata: 30 minuti, alle ore 11, alle ore 16.30 e alle ore 18
Luogo: Foyer
Performance Had there been anyone to listen: le vibrazioni del terreno, raccolte con microfoni di precisione nell’arco alpino, vengono integrate in una performance sonora che riflette sulle componenti impercettibili di ciò che ci circonda.
Domenica 17 ottobre 2021
Artista: Caterina Gobbi
Durata: 30 minuti, alle ore 11 e alle ore 16.30
Luogo: Foyer
Performance Had there been anyone to listen: le vibrazioni del terreno, raccolte con microfoni di precisione nell’arco alpino, vengono integrate in una performance sonora che riflette sulle componenti impercettibili di ciò che ci circonda.
II atto: “Il montaggio delle azioni”
Mercoledì 1 dicembre 2021
Inaugurazione
Dalle ore 18 alle ore 19.30: accesso libero fino nel limite della capienza
Ore 19.45: Performance di Ludovica Carbotta
Artista: Ludovica Carbotta con Benedetta Barzini
Durata: 30 minuti, ore 19.45
Luogo: Foyer
Performance Su un cittadino al di sopra di ogni sospetto: L’attrice Benedetta Barzini presenta il processo all’unico cittadino di Monowe, che è insieme imputato, accusa e giuria. Il progetto è stato realizzato con il contributo di Acción Cultural Española (AC/E)
Sabato 4 dicembre 2021
Artista: Annamaria Ajmone
Durata: 30 min circa, ore 11, ore 16.30 e ore 18
Opzione 1 Foyer: Ajmone sta lavorando a una performance che faccia da congiunzione tra primo e secondo atto, attraverso i movimenti del suo corpo entra in dialogo con le opere degli altri artisti e le tematiche da essi presentate.
Sabato 15 gennaio 2022
Durata: 30 minuti
Artista: Driant Zeneli
Luogo: Foyer
Performance In an attempt to get up: con la partecipazione di tre bambini e un musicista, l’azione riflette sul volo della libellula che ha la capacità di volare in tutte le direzioni e, per questa ragione, suggerisce modalità nuove di esplorare lo spazio architettonico. Il progetto è stato realizzato con il supporto del consolato italiano di Tirana.
Teatrino di Palazzo Grassi
San Marco 3260, Venezia
Giorni di apertura: mercoledì, sabato e domenica
Orari: dalle ore 10 alle ore 19, ultimo ingresso alle ore 18.45.
Ingresso gratuito
Immagine di copertina: Driant Zeneli, No wise fish would escape without flying, 2019. Print 30×45