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Giovanni Kronenberg, Renata Fabbri

Giovanni Kronenberg

Renata Fabbri arte contemporanea, Milano

Renata Fabbri è lieta di presentare la terza mostra personale in galleria di Giovanni Kronenberg (Milano, 1974). Il progetto espositivo riunisce la recente produzione dell’artista: una serie di inedite opere scultoree in dialogo con una selezione di disegni.

L’artista, in una carriera ormai ventennale, porta avanti una nozione di arte intesa come attività umana resistente all’interpretazione o all’approccio narrativo. Le opere di Kronenberg sono scandite da una volontà di proporre sculture e disegni che aspirano a una continua rielaborazione di cose e significati, negando o ritardando il più possibile la loro riduzione a retorica critica. Attraverso manufatti, reperti naturali o oggetti che hanno perduto la loro funzione originaria, Kronenberg deforma il tempo e lo spazio, producendo opere che si muovono tra l’erosione di significati e memoria, perdita di valore e rivisitazione storica. Tramite manipolazioni e alterazioni, spesso minime o basiche, l’artista trasforma o associa oggetti provenienti da tempi distanti e in nessun modo associabili tra loro; reinserendoli nel contemporaneo mediante opere che rinnovano lo statuto e la storia di prodotti che lo sviluppo civile, sociale o industriale dell’uomo ha estromesso dalla sua evoluzione. Ad accompagnare queste forme Kronenberg aggiunge le figure indecifrabili prodotte dai suoi disegni: segni grafici che si pongono come entità enigmatiche irrisolte nel loro manifestarsi, caratterizzate dalla loro relazione con uno sfondo immanente che rende ancor più distante la loro identificazione visiva.

Giovanni Kronenberg è nato a Milano nel 1974. Vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali si ricordano: Rizzuto Gallery, con un testo critico di Antonio Grulli, Palermo (2023); Giovanni Kronenberg – Richard Nonas, con un testo critico di Riccardo Venturi, in collaborzione con P420, Bologna | z2o Sara Zanin, Roma (2022); Palio della Giostra della Quintana, Foligno (2021); Quartz, Torino (2020); Renata Fabbri, con un testo critico di Davide Ferri, Milano (2020); z2o Sara Zanin, Roma (2019); Disegni/Drawings, a cura di João Mourao e Luis Silva, Artissima, Torino (2019); Renata Fabbri, con un testo critico di Simone Menegoi, Milano (2017); z2o Sara Zanin, con un testo critico di Alessandro Rabottini, Roma (2016). Nel 2020 è uscita la sua prima monografia, edita da Mousse Publishing e curata da Alessandro Rabottini. Recentemente, il suo lavoro è stato inserito nella rassegna di interviste Strata Arte Italiana dal 2000, le parole degli artisti, a cura di Vincenzo De Bellis e Alessandro Rabottini, Lenz Editore.


Renata Fabbri is pleased to present Giovanni Kronenberg’s (Milan, 1974) third solo show at the gallery. The exhibition project brings together the artist’s recent production: a series of new sculptural works in dialogue with a selection of drawings.

The artist, throughout a career that now spans two decades, embraces a notion of art conceived as human activity resistant to interpretation or any narrative approach. Kronenberg’s works are marked by the will to present sculptures and drawings that aspire to a continuous re-elaboration of things and meanings, denying or delaying their reduction to critical rhetoric as much as possible. Through artifacts, natural relics or objects that have lost their original function, Kronenberg deforms time and space, producing works that shift between the erosion of meaning and memory, loss of value and historical revisitation. By means of often minimal or basic manipulations and alterations, the artist transforms or associates objects originating from distant times and in no way connectable to each other; reintegrating them into the contemporary via works that renew the status and the history of products that social, civil or industrial human development has extricated from its evolution. To accompany these forms, Kronenberg adds the indecipherable figures produced by his drawings: graphic strokes that stand as enigmatic entities, unresolved in their manifestation, characterised by their relation to an immanent background that makes their visual identification even more distant.

Giovanni Kronenberg was born in Milan in 1974. He lives and works in Milan. In 2020 his first monograph was published, edited by Mousse Publishing and curated by Alessandro Rabottini. Recently, his work was included in the series of interviews Strata Arte Italiana dal 2000, le parole degli artisti, curated by Vincenzo De Bellis and Alessandro Rabottini and published by Lenz.

Renata Fabbri arte contemporanea
Via Antonio Stoppani 15/c, Milano
+ 39 02 42449047, info@renatafabbri.it, www.renatafabbri.it
Orari: martedì – sabato 15.30 – 19.30, lunedì su appuntamento
Ingresso gratuito