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Sarah Ancelle Schoenfeld, ASS, 2022, Galleria Mario Iannelli

In Process: Sarah Ancelle Schönfeld

Galleria Mario Iannelli, Roma

IN PROCESS: Felix Kiessling, Sarah Ancelle Schönfeld, Philip Topolovac. Una mostra in tre parti

Il nostro futuro è diventato sempre più un disordine accumulato. Causato principalmente da una strutturale incapacità occidentale di trovare risposte affidabili, il nostro destino si è trasformato in un inevitabile buco nero. Le esperienze sensoriali ed emotive complesse e spiacevoli che ne risultano potrebbero anche essere descritte come una sorta di dolore globale.

La parola tedesca per dolore, ‘Schmerz’ può essere fatta risalire alle radici indo-germaniche (s)mer(d), che significa ‘macinare, strofinare, triturare’. Questa etimologia sembra suggerire un processo di polverizzazione per fornire una possibile interpretazione del dolore.

L’antidolorifico antinfiammatorio ASS, meglio noto come Aspirina, è stato il primo farmaco sintetico prodotto su larga scala a livello industriale. L’acido salicilico, il composto attivo dell’aspirina, è presente anche nella corteccia di salice, nota da almeno due millenni a medici e streghe – il salice fungeva anche da materia prima per la famigerata scopa delle streghe che permetteva all’iniziato di volare nei cieli notturni.

Cadendo in un buco nero si diventa una particella virtuale le cui informazioni sono immagazzinate nell’orizzonte degli eventi. Secondo Stephen Hawking è possibile essere “spinti” come particelle virtuali dalla gravitazione del buco nero per diventare di nuovo particelle reali, per formare eventualmente nuove stelle e galassie.

ASS è un adattamento astratto dell’antico metodo di predizione del futuro della lettura dei fondi di caffè. L’aspirina viene macinata con un macinacaffè e soffiata su uno schermo risultando in una costellazione di particelle che possono essere analizzate e interpretate. Utilizzando l’ASS farmaceutico come etere traslazionale e schermi computazionali come nuovi orizzonti degli eventi potremmo riformulare le nostre domande non poste sulle cosmologie umane e non umane.

Le future costellazioni di lettura di Sarah Ancelle Schönfeld sono l’ultima aggiunta alla mostra in corso “Felix Kiessling, Sarah Ancelle Schönfeld, Philip Topolovac. Una mostra in tre parti”, in cui i modelli in sughero dei club techno di Berlino di Philip Topolovac esplorano aspetti del passato e le luci della galleria hackerate di Felix Kiessling, che sfarfallano in base a dati in tempo reale di eventi di fulmini globali, riflettono sul presente (‘now now now’).

Galleria Mario Iannelli
Via Flaminia 380, 00196 Roma, Italia
+39 06 92958668, info@marioiannelli.it, www.marioiannelli.it
Orari: da martedì a venerdì ore 15-19 su appuntamento
Ingresso gratuito