Joshua Hagler, Luisa Rabbia, Maja Ruznic. Unmatter
A cura di Alberto Fiz
Eduardo Secci è lieto di annunciare l’apertura della nuova sede nel centro storico di Milano, in Via Olmetto 1, che si unisce allo spazio espositivo già presente in città e a Firenze.
La galleria inaugura il 28 aprile 2022 con la mostra “Unmatter” che, a cura di Alberto Fiz, coinvolge Joshua Hagler, Luisa Rabbia e Maja Ruznic. La collettiva prosegue sino al 5 agosto 2022.
“Unmatter” riunisce tre personalità di spicco a livello internazionale, caratterizzate da una decisa autonomia linguistica, che dialogano per la prima volta trasmettendo un sentire comune.
La “non – materia”, da cui il titolo, non è considerata né materia né antimateria, bensì qualcosa di liminale, e sembra che la sua esistenza nell’universo sia quanto mai probabile.
Come spiega il curatore Alberto Fiz, la mostra che principalmente comprende dipinti – di cui alcuni di grandi dimensioni e per la maggior parte inediti realizzati nell’ultimo anno -, “non va considerata come semplice collettiva, ma come progetto espositivo che ha la capacità di esprimere un medesimo atteggiamento nei confronti della pittura, intesa come territorio di confronto metodologico destinato ad andare oltre i canoni standardizzati della rappresentazione”.
Osservando le opere esposte, appare evidente come per gli artisti la pittura sia un’esperienza totalizzante in grado di concepire una rete complessa di segni finalizzati ad individuare una matrice psichica ed emozionale.
Le larghe campiture di Joshua Hagler sviluppano la componente panteistica che investe l’intero processo pittorico secondo quanto accade con Night Swim (For Eileen) (2021), una rapsodia notturna di due metri, dove le forme fluttuano liberamente nello spazio dando vita a immagini fantasmatiche che abitano l’inconscio.
Luisa Rabbia si riappropria del senso profondo della pittura attraverso un’indagine che integra l’intima esperienza dell’io con l’alterità, creando una mappatura che le consente di contemplare ogni aspetto all’interno di una personale cosmologia. Lo dimostra L’attesa (2021), dove la vastità dello spazio sembra trovare accoglienza in un corpo dilatato: “Mi interessano le connessioni tra un paesaggio interno, basato sull’esperienza personale, e un paesaggio collettivo, in cui incontri l’Altro inteso anche come paesaggio fisico, come ambiente”, dichiara l’artista.
Anche Maja Ruznic elabora una pittura stratificata, dove le figure sembrano emergere da sottili sovrapposizioni cromatiche come testimoniano Father (Red Light) (2021) e Field (Mother/Deep Red) (2021). L’artista intreccia registri differenti nell’ambito di una ricerca caratterizzata da ininterrotti transiti tra forma e colore, tra memoria e identità.
L’occasione, quindi, propone una ricerca ambigua e coinvolgente, come se ad essere rappresentata non fosse l’immagine, ma la pittura stessa, che per i tre artisti va incontro al sentimento profondo dell’essere.
Eduardo Secci Milano
Via Olmetto 1, Milano
(+39) 02 38248 728, milano@eduardosecci.com, www.eduardosecci.com/it
Orari: martedì – sabato 10 – 13.30 e 14.30 – 19
Ingresso gratuito
Copertina: Luisa Rabbia, Nameless, 2019, matite, pastelli, acrilico e olio su tela, 114 x 244 cm, Foto Dario Lasagni, Courtesy l’artista e Peter Blum Gallery, New York