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Karin Andersen, U_Muldvarp, Sculpture, 2021, @ Casa Museo Jorn, Courtesy of Traffic Gallery

Karin Andersen. Symbjornts + New Editions for the New Website

Traffic Gallery, Bergamo

Traffic Gallery è felice di ospitare nei propri spazi una doppia mostra suddivisa in due spazi differenti. Nella Sala Principale saranno installate alcune recenti opere scultoree dell’artista tedesca Karin Andersen, realizzate appositamente nel corso del 2021 per Casa Museo Jorn di Abissola Marina, dove lo scorso primo Luglio si è inaugurata la personale Symbjornts. Nella Project Room invece saranno presentate anteprime di multipli su carta per il lancio del nuovo sito web della Galleria, con anche la nuova sezione dedicata all’ E-Commerce. Gli artisti coinvolti nella Project Room sono Karin Andersen, La Fille Bertha, Giulia Dall’Olio, Vincenzo Marsiglia, Orticanoodles, Ettore Pinelli.

Per comprendere meglio la genesi delle sculture simbionte di Karin Andersen  non possiamo che raccontare quel che è successo durante i mesi di Luglio e Agosto in terra ligure. Un luogo magico che il Comune di Albissola Marina ha recuperato e trasformato in Museo, e che originariamente fu la Casa Studio dell’artista Danese Asger Jorn. Un luogo disposto su di un terreno scosceso affacciato sul mare in località Bruciati, composto da due piccole architetture separate da molteplici terrazzamenti a giardino. Karin Andersen è stata chiamata dal Direttore Luca Bochicchio e dai curatori Stella Cattaneo e Daniele Panucci a realizzare un progetto artistico site-specific, ovvero creato dall’artista a partire dal luogo specifico del Museo : il giardino, le stanze, gli ambienti naturali e architettonici. Andersen, ragionando sull’origine della casa di Asger Jorn sulle prime colline di Albissola Marina, si è interrogata sul concetto biologico della simbiosi mutualistica ed è arrivata dunque a ipotizzare la Villa come il risultato dell’interazione di due organismi, Asger Jorn e Albissola, che convivono traendo reciproco vantaggio. Nella fantasia dell’artista, Casa Jorn è un sorprendente mutante che si è originato attraverso l’interazione – creativa, audace e allo stesso tempo rispettosa – del danese con il tessuto sociale albissolese, come avviene nell’archetipica associazione tra fungo e alga, principio costituente dei licheni. Allo stesso modo, le sculture simbiontiche create dall’artista – figure plastiche di varie dimensioni realizzate con tecniche miste e materiali di recupero – sono entrate in contatto con l’opera d’arte totale di Jorn, con l’obiettivo di elaborarne tematiche e riflessioni, oscillando tra mimesi e protesi, lasciando spazio alla casualità e alla spontaneità come nella poetica del maestro danese. Queste creature mutanti, nate dall’ibridazione con gli esseri mitologici e informali modellati da Jorn nel suo giardino affacciato sul mare, prendono il nome di “Symbjornts“: materializzazione fantastica del processo simbiotico tra Jorn e Albissola.

Karin Andersen (Burghausen, Germania, 1966; diploma Accademia di Belle Arti, Bologna,1990) è artista visiva e videomaker. Le sue opere, realizzate in diversi media, sono state esposte a livello internazionale in spazi come Haus der Kunst, München; Galleria d’Arte Moderna, Bologna; Museo Ca’ D’Oro, Ca’ Foscari Cultural Flow Zone, Venezia; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, San Marino; MUU Gallery, Helsinki; Marina Gisich Gallery, St. Petersburg; Artists Space, New York. Nel 2005 è stata vincitrice del Premio Maretti. A partire dallo stesso anno ha esteso la sua ricerca artistica nel campo delle immagini in movimento. I suoi lavori di videoarte sono stati selezionati per mostre, rassegne online e festival internazionali e sono stati inclusi diverse edizioni del Videoart Yearbook – Annuario della Videoarte Italiana. Stranger, un suo video realizzato insieme all’artista e musicista Christian Rainer, è stato premiato a festival come Videofreccia (Molinella) e Oblique (Pau, Francia). Karin ha concepito immagini e animazioni sceniche per spettacoli teatrali come Poligraf, regia di Massimiliano Briarava, Bologna, 2009 e Angelus Novissimus, regia di Alain Béhar, Montpellier, 2014. È stata invitata, in qualità di lettrice, a numerosi convegni e conferenze e ha pubblicato testi su riviste di arte e scienza. È autrice, con Roberto Marchesini, del libro Animal Appeal, uno studio sul teriomorfismo (Hybris, 2003).

Karin Andersen, Prototipo, Sculpture, 2021, at Casa Museo Jorn. Courtesy of Traffic Gallery

Traffic Gallery
Via S. Tomaso 92, Bergamo
+39 035 0602882, info@trafficgallery.org, www.trafficgallery.org
Ingresso gratuito

Immagine di copertina: Karin Andersen, U_Muldvarp, Sculpture, 2021, @ Casa Museo Jorn, Courtesy of Traffic Gallery