
Self
Momin Choi, Hesi Głowacki, Megan Menzies, Mengxi Zhang
“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare
la tua vita e tu lo chiamerai destino.”(C.G.Jung)
Plain Gallery è lieta di presentare SELF una mostra collettiva con opere di Momin Choi, Hesi Glowacki, Megan Menzies e Mengxi Zhang.
Uno degli obiettivi della vita, secondo la visione di Jung, è il processo di individuazione. Un cammino interiore di scoperta e sviluppo personale attraverso il quale si cerca di comprendere e integrare gli aspetti della personalità, compresi quelli inconsci. Una esplorazione delle proprie emozioni e delle esperienze al fine di raggiungere una maggiore consapevolezza del Sé.
Momin Choi dipinge analizzando l’aspetto e le implicazioni sociali dei luoghi che ha visitato. Lo sguardo da osservatore diventa il suo atteggiamento nei confronti dell’opera d’arte. Lui la definisce pittura post-documentaria. Dipinge ritratti nelle aree non sviluppate, creando una situazione ironica attraverso le azioni ripetitive e insignificanti delle giovani generazioni.
Hesi Glowacki crea composizioni che permeano la realtà con elementi di fantasia per indicare emozioni e spiritualità che sono alla base dell’estetica fisica. Il lavoro di Glowacki si concentra su temi che comprendono la memoria e il trauma, abbracciando influenze provenienti dall’esperienza personale, dalla religione, dalla cultura popolare e dalla moda. Glowacki pone domande sul ruolo svolto dai rituali nell’esperienza odierna e sulla natura delle cose e sulla loro trasformazione, attraverso l’uso unico del linguaggio, dei materiali e delle tecniche. Glowacki giustappone il primitivo al contemporaneo e imposta i cicli di decostruzione e riparazione, al confine tra arte e manufatto.
Nei suoi dipinti Megan Menzies raffigura momenti e situazioni inquietanti che hanno un senso dell’atmosfera e dei sentimenti altamente sviluppato. Una testa all’orizzonte. Una lacrima nell’orecchio. Una spalla dura sotto la pioggia. Il suo processo comprende il disegno, la pittura e la scrittura per esplorare la memoria, l’esperienza personale e la narrazione. Si concentra spesso su momenti ordinari e malinconici, dove il tempo si addensa e i piccoli dettagli vengono valorizzati e intensificati.
Mengxi Zhang esplora l’ignoto e l’involontario. La pittura è il fulcro della sua pratica che include scultura e installazione. Il suo lavoro persegue la sperimentazione, l’apertura e la complessità, colmando il divario tra il linguaggio e il sé. Collegando il micro, come le cellule e gli atomi, al loro ambiente più ampio, si ispira alle immagini microscopiche, alle neuroscienze, alla psicoanalisi. Il suo processo creativo è guidato dal desiderio di comprendere e mettere in discussione la nozione di sé e l’abitazione di un corpo. È anche un processo di dissolvenza dei confini del sé e di connessione con il mondo.
Momin Choi (1985, Korea) vive e lavora a Londra. Nel 2016 si è laureato in Pittura alla School of Visual Arts Korea National University of Arts dove consegue anche il Master in Fine Arts (2018). Nel 2023 consegue il Master in Fine Arts al Royal College of Art di Londra.
Hesi Glowacki (1986, Polonia) vive e lavora a Londra. Ha completato i suoi studi universitari in Fine Arts presso la Central Saint Martins di Londra (2020) e il Master in Fine Arts presso il Royal College of Art di Londra nel 2023.
Megan Menzies (1995, Regno Unito) vive e lavora a Londra. Si è laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Bristol nel 2016, seguita da un Master in Fine Arts al Royal College of Art di Londra nel 2022. Mostre recenti con diverse gallerie tra cui: GLIMPSE, mostra personale alla LKIF Gallery Seoul (2024) ; Huxley Parlor, Londra (2023); Galleria Liliya, Londra (2023); The Artiststellar Gallery, Londra (2023); Essere Art Advisors presso 9 French Place, Londra (2023); Eve Leibe Gallery, Londra (2022).
Mengxi Zhang (1989, Cina) vive e lavora a Londra, Regno Unito. Consegue il BA Fine Art presso la Central Saint Martins di Londra nel 2012 e ha terminato il Turps Studio Program nel 2021. Nel 2023 ha tenuto la sua prima mostra personale “Hide and Swallow” a Pechino presso la Tabula Rasa Gallery. I suoi lavori sono stati inclusi in mostre collettive sia in Cina che nel Regno Unito, tra cui “Annihilation” del progetto OHSH e “Letters from Shenzhen” della Galleria del 1979. Zhang ha partecipato alla residenza Kupfer Project Space nel 2022; recentemente è stata selezionata per far parte del programma estivo di studi di Roman Road Studios.
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Orari: dal martedì al venerdì dalle 11 alle 18. Sabato su appuntamento
Ingresso gratuito