Skip to content
UnArchive Suoni e visioni

UnArchive Suoni e visioni

Residenza per giovani artisti tra riuso del cinema d’archivio e sperimentazione musicale

La residenza artistica “UnArchive. Suoni e visioni”, intende mettere l’accento sulla funzione di ricerca e ampliamento sensoriale che la musica può avere nei confronti del cinema d’archivio e sulla possibilità che la scrittura musicale possa risemantizzare e intensificare le immagini in celluloide, il cui significato sembrerebbe ormai fissato definitivamente in quello del documento storico, certificativo e probatorio.

La residenza “UnArchive. Suoni e visioni” intende offrire a giovani artisti un’opportunità di formazione, ricerca e realizzazione nel campo del riuso creativo del cinema d’archivio connesso con la sperimentazione musicale. A partire dal patrimonio di immagini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e degli archivi partner, giovani artisti nel ruolo di filmmaker e di compositori potranno seguire un percorso – tra formazione frontale e tutorato – finalizzato alla realizzazione di brevi opere audiovisive (della durata massima di 20’) incentrate sull’incontro tra immagini cinematografiche del passato e musica contemporanea.

La residenza si rivolge a giovani artisti residenti in Italia (anche se di nazionalità non italiana) che non compiano il 36° anno di età nell’anno 2022 e che si candidano nel ruolo di filmmaker o di compositori a prendere parte a un percorso formativo e laboratoriale nell’ambito del riuso del cinema d’archivio e della sperimentazione musicale.

Tra gli aspiranti partecipanti saranno selezionati 6 artisti – tre nel ruolo di filmmaker e 3 nel ruolo di compositore – che collaboreranno, ciascuno nella propria autonomia artistica, alla realizzazione di opere audiovisive di cortometraggio (della durata massima di 20’) senza alcun vincolo tematico, di genere o di fruizione.

Gli artisti selezionati per la realizzazione dei cortometraggi, potranno avvalersi di: materiale filmico dell’AAMOD e degli archivi partner; postazioni per la consultazione del patrimonio filmico e sale riunioni presso la sede della Fondazione AAMOD; salette per proiezioni e condivisione dei materiali prodotti; ospitalità (vitto e alloggio); rimborso eventuali spese di viaggio fino a un massimo di € 300,00.

La residenza si svolgerà a Roma, presso la sede della Fondazione AAMOD e in altre eventuali sedi indicate dalla stessa e comunque comprese nel territorio nel Comune di Roma. La residenza, della durata complessiva di 21 giorni, è prevista tra il mese di ottobre 2022 e quello di gennaio 2023, in tre settimane distinte e non consecutive (7 giorni + 7 giorni + 7 giorni), con un intervallo tra l’una e l’altra di circa un mese.

La partecipazione al concorso è gratuita.

Tutte le informazioni: unarchive.it