25 maggio – 2 ottobre 2022
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
DREAM, KOZ, WALD e lo SPEAP – ÉCOLE DES ARTS DÉCORATIFS
Quest’anno, Villa Medici dà vita al Festival des Cabanes, la cui prima edizione si svolge da maggio a ottobre 2022 con la presentazione di 4 padiglioni architettonici sostenibili presentati nei suoi giardini. Il Festival invita architetti, artisti e ricercatori a occupare gli storici giardini di Villa Medici, al patrimonio arboreo notevole, il cui progetto fu sviluppato da Ferdinando de’ Medici alla fine del XVI secolo.
Installazioni effimere, microarchitetture, padiglioni: quattro originali creazioni di “capanne” saranno presenti per tutta l’estate nel cuore dei giardini di Villa Medici, un luogo da cui godere di una delle più belle viste di Roma. I quattro padiglioni sono stati appositamente progettati per il Festival dagli studi francesi di architettura DREAM, KOZ e WALD, oltre che da un gruppo di studenti del Master in Arti Politiche (SPEAP) di Sciences Po e dell’École des Arts Décoratifs. Esposte all’aperto per cinque mesi, all’interno di una scenografia visiva firmata dal collettivo italiano di architetti orizzontale, queste strutture leggere in legno, spesso proveniente da materiali di riuso, regalano al pubblico una rinnovata esperienza dei giardini eco-responsabili di Villa Medici e invitano a ripensare la questione dell’abitazione sostenibile e modulare.
Sabato 25 giugno, la Nuit des Cabanes sarà un momento chiave della stagione con una programmazione ricca di performance artistiche, musicali e culinarie che riunirà artisti e pensatori come la scrittrice e poetessa Deborah Levy; la ricercatrice, scrittrice e borsista di Villa Medici Marielle Macé che dialogherà con Frédérique Aït-Touati, direttrice scientifica del Master in Arti Politiche (SPEAP) di Sciences Po e con il suo fondatore, il filosofo e sociologo Bruno Latour; l’artista Laurent Tixador; la performer Marion Collé; la chef Zuri Camille de Souza, prima vincitrice della nuova residenza culinaria di Villa Medici; il compositore e percussionista Thierry Miroglio, che eseguirà opere composte dai borsisti di Villa Medici Hèctor Parra e Marta Gentilucci; o anche Les Siestes électroniques. Questo grande evento festivo, artistico e sensoriale sarà l’occasione per abbracciare la dimensione poetica e conviviale della capanna come luogo ospitale e crocevia delle diverse discipline. La sera del 25 giugno sarà inoltre l’occasione per inaugurare l’installazione dello scultore Jean-Marie Appriou presentata nei giardini di Villa Medici.
Dallo scorso anno, i giardini di Villa Medici sono diventati un luogo chiave della programmazione estiva. Dopo l’installazione fotografica dal gusto pop Toiletpaper & Martin Parr nel 2021, quest’anno si inaugura un nuovo format con il Festival des Cabanes: i giardini rinnovano il loro spirito di ricerca e sperimentazione dove si incontrano giardinieri, architetti, artisti e pensatori.

Pavillon ça joue ! Progettato da studio DREAM
Il padiglione Pavillon ça joue ! celebra il gioco in tutte le sue forme. La sua struttura traforata e le sue curve legnose offrono al pubblico un’esperienza sensoriale, ludica e sportiva. Il gioco inizia all’entrata, dove la struttura a spirale guida gradualmente il visitatore fino all’area centrale. Costellata da canestri da basket posti a diverse altezze e porte da calcio, l’opera invita piccoli e grandi a giocare con la palla. Il formato regolamentare dei campi da gioco viene qui destrutturato a vantaggio di uno spazio tondo e scultoreo che incoraggia una libera e creativa appropriazione dello spazio da parte dei visitatori. Il padiglione può inoltre ospitare iniziative sportive, performance artistiche e conferenze.
Il padiglione Pavillon ça joue ! viene presentato per la prima volta nell’ambito del Festival des Cabanes di Villa Medici, per poi essere presentato nel Grand Parc des Docks de Saint-Ouen a partire dalla primavera 2023 nell’ambito dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Materiali di costruzione: capanna in legno, pavimento laminato incollato e canne in legno, arredamento in legno riciclato, reti, canestri da basket. Anno di progettazione: 2022. Dimensioni: 13,5 x 13,5 x 6,5 metri
DREAM è uno studio di architetti fondato nel 2018 da Dimitri Roussel. Guidato da un impegno sociale e forti ambizioni ambientali, lo studio realizza progetti di diverse tipologie (alloggi, uffici, impianti sportivi, programmi misti, architettura effimera). Specialista delle costruzioni in legno in Francia, DREAM ha realizzato uno dei primi edifici certificati low carbon a Bordeaux nel 2018. Da allora, lo studio ha avviato il progetto per il sito Arboretum a Nanterre, il più grande campus con struttura in legno d’Europa con una superficie di 125.000 m². DREAM partecipa inoltre alla realizzazione del villaggio olimpico per i Giochi di Parigi 2024.
Sotto il pino. Progettato da studio KOZ
Nei giardini della Villa, la squadra di KOZ ha riunito sotto un pino ricordi di costruzioni sapienti o improvvisate, incontrate qua e là, al servizio di un luogo pittoresco.
Sous le pin, una gallerie sospesa, ideale per contemplare l’onda ipnotica del prato fiorito.
Sous le pin, grappoli di vite all’ombra della pergola.
Sous le pin, il viaggiatore si innalza tra le nuvole come fosse sul monte Tai, per contemplare il panorama di colline, tetti e cupole.
Sous le pin, il fragile rifugio di un vivaista, immerso nella freschezza, nei colori e negli odori di questo piccolo eden temporaneo e commestibile.
Sous le pin, la raffinatezza digitale degli elementi in legno e il loro assemblaggio incontrano la spessa ruvidità della sua corteccia viva.
Materiali di costruzione: legno lavorato (pannelli in pino marittimo, sostegni e travi in legno di abete rosso austriaco lamellare incollato, connettori metallici “Suteki”), corda sintetica, membrana EPDM riciclata, fontane, piante. Anno di realizzazione: 2022. Dimensioni: 11 x 3 x 4,25 metri
In collaborazione con: KI-WOOD, FC URBAN DESIGNER, TBD, VILL.AE
KOZ Architectes nasce nel 1999 dall’idea di Christophe Ouhayoun e Nicolas Ziesel, laureati all’ENSA Paris Belleville. Christophe è architetto statale, mentre Nicolas è insegnante presso l’ENSAP Lille e vicepresidente dell’AFEX. Fin dalla sua creazione, KOZ sostiene il rilancio dell’architettura in legno in Francia e in alcune zone delle foreste tropicali. KOZ è stato cofondatore del collettivo PLAN01 dal 2001 al 2016 e, dal 2007, dello studio di ingegneria ambientale PLAN02. Dal 2007 al 2014 invece, l’agenzia ha cofondato l’associazione FRENCHTOUCH, editrice de “l’annuel optimiste” responsabile della vice curatela e della scenografia del padiglione francese della biennale di architettura di Venezia nel 2008. Dal 2017, KOZ partecipa nella sezione architettura degli incontri WOODRISE attraverso padiglioni effimeri progettati e realizzati in collaborazione con alcune scuole. Collabora inoltre regolarmente con il collettivo informale PAM Paysage, in particolare per la creazione di un giardino commestibile. PAM Paysage riunisce le paesaggiste Mélanie Ducaroir e Pauline Rabin Le Gall e l’architetto Anne Loisel, iscritte all’albo nazionale francese.
ProtoCAMPO. Progettato da WALD
Il padiglione ProtoCAMPO è un’architettura aperta composta da una struttura in legno (agorà) sulla quale poggia una copertura gonfiabile (cupola). ProtoCAMPO riprende questi due archetipi della città romana per dare vita a un luogo di accoglienza, eventi, mediazione e meditazione.
L’opera è stata progettata e realizzata in collaborazione con gli insegnanti e i 44 studenti del liceo Haroun Tazieff di Saint-Paul-lès-Dax in Francia e con il sostegno di aziende partner nell’ambito del programma educativo Résidence Pro, sviluppato tra il 2021 e il 2022 da Villa Medici e dalla regione francese Nouvelle-Aquitaine. Un programma unico di mobilità scolastica, il cui obiettivo è promuovere il lavoro dei percorsi di formazione professionale e che ha permesso di accogliere all’interno del ProtoCAMPO i 300 liceali che hanno partecipato al programma dal 9 al 12 maggio 2022.
ProntoCAMPO è il terzo edificio manifesto di Frédérique Barchelard e Flavien Menu, ex borsisti di Villa Medici (2019-2020). Il primo è Proto-Habitat, progettato e realizzato durante la loro residenza a Roma (2020), il secondo, SOLARproto (2021), è uno spazio espositivo di 300m2 costruito ad Amsterdam, mentre l’ultimo, ProtoCAMPO, si trova a Roma (2022). ProtoCAMPO è un’architettura aperta che promuove l’incontro con il pubblico, concepita come una macchina per pensare, dialogare e immaginare nuove abitabilità.
Materiali di costruzione: agorà con struttura in legno (pino marittimo) sovrastata da una cupola gonfiabile (tela). Anno di progettazione: 2021-2022. Dimensioni: 17 x 17 x 9 metri, 300m2
In collaborazione con: LICEO HAROUN TAZIEFF, DITEC, SERGE FERRARI, BOLLINGER+GROHMANN, ROTHOBLASS, PEINTURESUNIKALO, JAKOB, JEUDI WANG, SCIERIE LESBATS, GROUPE THEBAULT, SETIN, DL AQUITAINE, SERGE GOACOLOU – BOIS CONSEIL
Frédérique Barchelard e Flavien Menu fondano WALD tra il 2019 e il 2020, durante il loro anno di residenza in quanto borsisti di Villa Medici. Nello stesso anno, danno vita a Proto-Habitat, un padiglione che sottolinea un savoir-faire d’eccellenza nella filiera del legno, accompagnato da una mostra itinerante. WALD porta avanti il suo lavoro secondo i valori seminali di questo primo progetto: costruzione ecocompatibile in legno, frugalità allegra e condivisa, valorizzazione delle competenze, assemblaggio e smantellamento delle opere. Lo studio ha inoltre realizzato SOLARproto (Amsterdam) e ProtoCAMPO (Roma) e lavora a progetti altamente sostenibili in Francia e in Europa che combinano architettura, gestione dei progetti, collaborazioni artistiche e mediazione presso il pubblico.
Banquets des vestiges (Banchetti delle vestigia). Progettato da studenti del Master in Arti Politiche SPEAP di Sciences Po e del laboratorio “Place du vivant” dell’École des Arts Décoratifs
Nell’ambito del Festival des Cabanes di Villa Medici, gli studenti del Master in Arti Politiche (SPEAP) di Sciences Po e del laboratorio “Place du vivant” dell’École des Arts Décoratifs hanno progettato un padiglione performativo e una pubblicazione che raccoglie le interviste realizzate con gli architetti del Festival.
Il padiglione performativo è strutturato attorno a un grande tavolo collocato nel quadrato delle vestigia dei giardini di Villa Medici, che funge da luogo collettivo e punto di ritrovo per ospiti e pubblico. Questo tavolo è un luogo, un momento in cui si sublima il valore collettivo dello stare insieme. Qui si mangia al mattino all’aria aperta, ci si ripara sotto gli alberi all’ora di pranzo e poi ci si riunisce la sera per un banchetto festivo. Realizzato con materiali riciclati e moduli prefabbricati, il tavolo è l’elemento fisso attorno al quale gli oggetti fluttuano e si dispiegano durante la giornata. Associato a una temporalità breve e drammaturgica della dispersione e della rappresentazione scenica di oggetti, il tavolo svanisce a favore di ciò che avviene sopra e intorno. Gli oggetti cristallizzano azioni precise come un podio per parlare, un leggio da cui leggere un testo, una panchina per sedersi e ascoltare, un palo con una bandiera per radunarsi o un telo teso per proteggersi. Questa messa in scena della costruzione stessa di una capanna nomade, che si evolve tra dispiegamento e ritiro, la rende una performance più che un’architettura di rifugio: è un rifugio per il pensiero e l’espressione.
Con il sostegno del Ministero della Cultura francese e del gruppo FBI. Anno di progettazione: 2022
Il laboratorio “Place du vivant” è una collaborazione tra l’École des Arts Décoratifs e il Master in Arti Politiche di Sciences Po. Il laboratorio “Place du vivant” riflette sull’arte dell’abitare in un’epoca di sconvolgimenti ecologici, mettendo alla prova una delle ipotesi centrali del pensiero ecologico contemporaneo: la Terra è una casa. L’obiettivo è quello di riflettere sul ruolo della natura e, più in generale, sulle forme e le condizioni dell’abitabilità a partire dagli spazi dell’arte e della cultura, usando la stessa École des Arts Décoratifs come campo di studio e di azione privilegiato, nei suoi spazi interni ed esterni, considerando il ruolo del “selvaggio”.
Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
+39 06 67611, villamedici.it
Ufficio stampa per l’Italia: Elisabetta Castiglioni
Copertina: Pavillon ça joue!, agence DREAM, 2022. Giardini di Villa Medici a Roma © DREAM