5 – 20 novembre 2022
Wasserkirche, Limmatquai 31, Zurigo
L’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo presenta Verdrängung in anteprima presso la Wasserkirche di Zurigo, la video-installazione in versione multicanale di Francesco Bertocco, artista e filmmaker italiano che interseca il genere documentario con la ricerca scientifica. In occasione dell’apertura della istallazione è previsto un talk con la partecipazione dell’artista e del filosofo Stefano Velotti, Professore ordinario di Estetica nel Dipartimento di filosofia della Sapienza-Università di Roma e Coordinatore del Dottorato in filosofia.
Presentata per la prima volta in Svizzera come installazione multicanale di grandi dimensioni, Verdrängung affronta il tema della rimozione della memoria come azione terapeutica. Soggetto di questa indagine visiva è la TMS, una ‘cura’ contemporanea considerata una terapia-elisir che oggi permette all’essere umano di cancellare i propri ricordi relativi ad eventi traumatici. Attraverso l’utilizzo di onde magnetiche inviate direttamente al cervello, la TMS plasma infatti il tessuto neuronale del paziente e lo modella per modificarne il comportamento. La terapia, considerata rapida e indolore, agisce senza la necessità di un percorso di lenta consapevolezza previsto invece nella terapia “analogica” che lavora verso l’accettazione e la trasformazione di un trauma. Questa tecnica rapida, diffusa negli ultimi anni in diversi paesi occidentali, apre delle riflessioni significative relative al nostro presente, al significato di erosione della memoria, allo spettro della cancellazione violenta e alle fratture che il modello capitalista – devoto alla rapidità e al controllo emotivo – ha contribuito a creare.
Per il suo rapporto spontaneo con la disciplina della psicoanalisi, il lavoro di Francesco Bertocco si rivolge alla geografia svizzera presso la Wasserkirche di Zurigo dal 4 al 20 novembre 2022 in cui il lavoro assume una forma installativa e immersiva.
L’opera Verdrängung è stata realizzata grazie a Cantica21 – iniziativa che promuove l’arte contemporanea italiana indetta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del Ministero della Cultura – ed entra a far parte della collezione del Museo d’Arte Moderna di Bologna, partner del progetto.
Francesco Bertocco (1983) è un artista visivo e filmmaker. Il suo campo di ricerca si rivolge all’esplorazione del genere documentario che sviluppa negli ultimi anni attraverso l’intersezione con l’immaginario scientifico.
Nel 2009 ha conseguito la Laurea in Lettere Moderne e ha terminato il corso di Cinema e Video (MFA) presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, nel 2011.
Il suo lavoro è stato esposto in varie istituzioni, come PAC (Milan); MAMbo, (Bologna); Museo del Novecento, (Milan); Villa Romana (Florence); Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato); OCAT, (Shanghai); Fondazione Merz, (Turin); la rada – spazio per l’arte contemporanea, (Locarno); Museo de Arte Contemporáneo, Santiago, (Chile); The Italian Cultural Institute (Zurich).
Tra le mostre e gli screenings: Italian Lo Schermo dell’Arte, (Florence); Visions du Réel, International Documentary Festival, (Nyon); Stuttgarter Filmwinter-Festival for Expanded Media, (Stuttgarter); 11ª Festa do Cinema Italiano,(Lisbon); Kino der Kunst, (Munich); Museo Nacional de Bellas Artes (Santiago); 13th Bienal de Artes Mediales, Museo Nacional de Bellas Artes (Santiago); Bienal Internacional de Arte SIART, (La Paz).
Progetto a cura di Francesca Ceccherini. Istallazione in ambito della SLIM 2022 – Settimana Italiana nel Mondo 2022.
Wasserkirche, Limmatquai 31, Zurigo
Orari di apertura: martedì – domenica 14.00 – 18.00, giovedì 14.00 – 20.00
Ingresso libero