Fondazione Memmo e Gasworks annunciano che Francis Offman (Butare, Ruanda, 1987) sarà in residenza a Gasworks, a Londra, nella prima parte del 2023, nell’ambito della borsa per artisti residenti in Italia sostenuta dalla Fondazione Memmo.
La pratica di Offman è caratterizzata da tele prevalentemente astratte e frammentate, punteggiate da inserti come ritagli di carta recuperati da involucri di alimenti o scatole di scarpe. Sovrapponendo tecniche e materiali (tra cui, per esempio, i fondi di caffè raccolti delle moka dei suoi amici), i dipinti di Offman esplorano la memoria e l’identità in una forma aperta e priva di limiti.
Durante la sua residenza a Gasworks, Offman ha in programma di riutilizzare le vele di vecchie navi come tele. Raccogliendo e connettendo storie di viaggi in mare di diverse comunità, l’artista intende creare un dialogo diretto con le vicende passate e presenti legate alla navigazione, alla migrazione e al commercio coloniale.
Fondazione Memmo and Gasworks are thrilled to announce that Francis Offman (b. 1987, Butare, Rwanda) will undertake a residency for Italian artists at Gasworks in 2023. The residency is supported by Fondazione Memmo.
His canvases are abstract, fragmented compositions punctuated by the insertion of scraps of paper salvaged from bread wrappers or shoeboxes. Layering techniques and materials such as coffee grounds collected from his friends’ mocha pots, Offman’s paintings explore memory and identity as an open-ended conversation.
During his residency at Gasworks, Offman is planning to re-use old ships’ sails as canvases for painting. Collecting and connecting stories of sea travel from various port communities, Offman aims to create a material dialogue with past and present histories of seamanship, migration and colonial trade.
Copertina: Francis Offman, Untitled, 2021. Acrylic ink, paper, coffee grounds, Bolognese plaster on linen. Courtesy of the artist