Fino al 18 settembre 2022
Una Boccata d’Arte. 20 artisti 20 borghi 20 regioni
Per la Basilicata il borgo di Grottole (MT) ospita l’intervento ‘Ruin’ di Hanne Lippard
Al via in tutta Italia fino al 18 settembre 2022 la terza edizione di Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea di Fondazione Elpis realizzato in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes Productions, che promuove installazioni, mostre e performance di 20 artisti in 20 borghi, uno per ogni regione, valorizzando l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
Per la Basilicata, il borgo di Grottole (MT) ospita il progetto Ruin dell’artista Hanne Lippard (1984, Milton Keynes, Gran Bretagna), un intervento site-specific ispirato alla storia e all’identità del luogo, nato dopo un periodo di residenza ed esplorazione del territorio. Ruin è un’installazione sonora site-specific in dialogo con la Chiesa Diruta, monumento-rovina caratterizzato da una cupola ellittica che unisce il cielo alla terra.
Spiega Hanne Lippard: “Un cerchio di terra compatta sotto i nostri piedi rispecchia esattamente la forma del foro nel soffitto della chiesa in rovine. Il cerchio chiuso e scuro sul piano orizzontale si presenta come un trompe-l’hole rispetto all’apertura del foro celeste. Il suo aspetto allude a qualcosa che viene sepolto e nascosto, mentre il foro nel cielo invita il visitatore a un’ascesa, anche se resta solo visibile. Nell’area absidale della chiesa al di sotto del foro, si sente un “singhiozzio” provenire dall’interno di un vaso in terracotta, un suono che appartiene al corpo umano, criptico ma familiare che si rivolge verso l’ampia volta celeste. Ruin installato al centro della chiesa intorno al cerchio di terra, è un sermone laico che parla dell’edificio in essere, mettendo in relazione il cielo sopra di noi e la terra su cui ci troviamo”.
Progetto corale e originale, nato nel 2020 in piena pandemia, Una Boccata d’Arte si configura come uno speciale itinerario culturale che invita il pubblico a scoprire ogni anno 20 nuovi borghi italiani, ricchi di tradizioni secolari e bellezze paesaggistiche. Grazie alla loro dimensione raccolta, i borghi diventano il luogo privilegiato per dar vita a un incontro autentico e ravvicinato con l’arte contemporanea, reso unico dal sorprendente dialogo che si genera fra territorio, opere d’arte, abitanti e visitatori. Le installazioni realizzate contribuiscono alla crescita del turismo rivolto alle aree interne, lontane dai principali flussi turistici e dai circuiti dell’arte, e invitano a riscoprire, con uno sguardo nuovo, storie e angoli di bellezza in tutta Italia.
Selezionati per il loro talento e la loro ricerca tra voci emergenti e nomi più affermati, venti artisti di differenti età, culture e provenienze geografiche sono stati invitati a progettare 20 interventi site-specific ispirati alla storia e all’identità dei borghi. Dopo un breve periodo di residenza, affiancati in ogni fase progettuale da un coordinatore locale, hanno dato vita a venti progetti che abbracciano le diverse forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia, al video, al suono e alla performance, frutto del dialogo e dell’incontro con la comunità, le maestranze e gli artigiani locali.
Una Boccata d’Arte si riconferma un’esperienza espositiva unica che porta il pubblico a intraprendere un viaggio straordinario alla scoperta dell’arte contemporanea e del patrimonio più autentico del nostro Paese, un vero e proprio museo a cielo aperto che anno dopo anno offre una inedita esperienza culturale rivolta a tutti, non solo agli addetti ai lavori ma soprattutto a turisti, curiosi e appassionati.

Basilicata, Grottole (MT)
Hanne Lippard. Ruin
Chiesa Diruta, Via Giuseppe Garibaldi, Grottole
Testo a cura di Roberta Mansueto
A partire dalle molteplici cavità ancora presenti nel paesaggio di Grottole (MT), da cui deriva il suo toponimo cryptulae (dal latino “grotticelle”), spazi anticamente adibiti alla lavorazione dell’argilla e alla produzione del vino, l’artista Hanne Lippard riflette su queste aperture nel paesaggio sviluppando un discorso sulla dualità delle parole “whole/hole” intese come “vuoto e pieno” e che per associazione riportano agli orifizi umani e a ciò che può verificarsi, per stessa dualità, nella natura e nella società.
Per Una Boccata d’Arte Hanne Lippard presenta Ruin, un’installazione sonora site-specific che entra in dialogo con la chiesa edificata sui resti della Chiesa dei SS. Luca e Giuliano, comunemente conosciuta come Chiesa Diruta, all’interno del borgo antico di Grottole. Alta 39 metri e larga 20, era la chiesa parrocchiale del borgo costruita a partire dai primi anni del 1500 sui resti di due piccole chiesette. Rimasta sempre incompiuta e colpita da una serie di terremoti che hanno interessato il territorio, oggi è un monumento-rovina che conserva la memoria del tempo. Particolare elemento architettonico della costruzione è la cupola ellittica, che appare sospesa a cielo aperto: questo elemento diviene così vettore attrattivo, una sorta di “buco nel cielo” per la visione celeste, e geometria che ritorna nell’uso di concetti quali cerchi, spirali e sfere già presenti nella produzione artistica di Lippard.
Per la serata inaugurale Hanne Lippard realizzerà la performance SYZYGY (2015), riattivata nella lettura in occasione della terza edizione di Una Boccata d’Arte.
Opere esposte:
Ruin, 2022, installazione, terra compatta, sistema audio a due canali, sonoro, 4’. Courtesy: l’artista e LambdaLambdaLambda, Pristina/Brussels. Chiesa Diruta, Grottole (MT).
Hiccup, 2021, vaso in terracotta, sistema audio, sonoro, 6’ 13”. Courtesy: l’artista e LambdaLambdaLambda, Pristina/Brussels. Chiesa Diruta, Grottole (MT).
Una Boccata d’Arte – III edizione
20 artisti, 20 borghi, 20 regioni
Un progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua con la partecipazione di Threes Productions.
www.unaboccatadarte.it, info@unaboccatadarte.it
Ufficio stampa: ddlArts
Copertina: Una Boccata d’Arte 2022, Hanne Lippard, Hiccup, 2021, vaso in terracotta, sistema audio, sonoro, 6’ 13”. Chiesa Diruta, Grottole (MT), Basilicata. Courtesy: Fondazione Elpis. Ph Michele Battilomo