Una metamorfosi colorata e sognante, la dimensione emozionale interiore che prende il sopravvento grazie al più freddo e artificiale degli strumenti.
È online da mercoledì 5 aprile il video di Pulizie di primavera, il singolo di Pentesilea uscito lo scorso 24 marzo come prima traccia estratta da Pezzi, l’album d’esordio della poliedrica artista romana fuori il 14 aprile per Ipologica, label romana di musica elettronica ma anche studio creativo attivo in ambito artistico, performativo e audiovisivo.
Nel video – realizzato attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale dallo studio di interaction design Ultravioletto – il volto di Pentesilea, inizialmente spoglio di ogni trucco, si trasforma in un susseguirsi di forme e colori che sembrano quasi l’epifania digitale del flusso di confessioni al centro di un brano segnato da atmosfere dream pop e chitarre dal sapore shoegaze scandite da beat minimali. È il suo mondo interiore che emerge e si manifesta sulla pelle, come una sorta di liberazione dal dolore.
“Abbiamo suddiviso il testo in ‘Prompt’ da sottoporre all’intelligenza artificiale che ci rispondeva con degli scenari visivi applicati alle varie inquadrature. A differenza di quello che si pensa, l’AI non fa tutto da sola, in particolar modo se non si vuole subire una tecnologia ma metterla al servizio del racconto. È stato un processo e un dialogo molto lungo. La possibilità di creare i propri modelli facilita di molto il processo nell’ottenimento del giusto risultato, anche se le risposte dell’ AI rimangono sempre imprevedibili. Ma questo è anche il suo fascino.” (Ultravioletto)
Pentesilea è il progetto discografico di Valentina Mignogna, performer, cantautrice, compositrice e autrice. Nel 2010 si è diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e ha iniziato la propria carriera artistica come attrice, dedicandosi, parallelamente, alla musica, nelle vesti di cantante e compositrice. Da attrice e cantante ha lavorato in produzioni nazionali (LA7, RAI) e internazionali (RSI e Polivideo), collaborando anche con il SELA Performing Art Studio in Israele, la Civica Scuola di Jazz e la Paolo Grassi per il teatro. Pentesilea fa parte di Ipologica, studio creativo musicale romano incentrato sulla produzione di musica elettronica, performance live, dj-set, installazioni artistiche e progetti audiovisivi site-specific. È inoltre una delle anime di Poche, collettivo di produttrici e musiciste elettroniche italiane. Si è esibita alla Biennale di Venezia (2017), al Live Cinema Festival (2018), al Teatro degli Arcimboldi (2018), a Fotonica (2018), a Musei in Musica (2018), al Magnolia (2019), al Teatro dal Verme (2019), al Sinapsi (2019). I suoi strumenti, oltre la voce, sono pianoforte, tastiere e loop station. Come autrice e compositrice scrive per spettacoli teatrali, performance, jingle e canzoni.
Credits
Valentina Mignogna Vocals
Fabio Sestili Synths + Drums programming
Andrea Allocca Guitars + Piano + Strings
Andrea Ciccarelli Additional Synths
Lyrics & Music: Valentina Mignogna
Production: Fabio Sestili
Additional production: Valentina Mignogna & Andrea Ciccarelli
Arrangement: Fabio Sestili, Valentina Mignogna, Andrea Allocca
Mix: Fabio Sestili & Andrea Ciccarelli
Mastering: Giovanni Versari @ La Maestà
Label: Ipologica
Artwork: Ultravioletto
Copertina: Pentesilea_Pulizie di primavera_frame dal videoclip di Ultravioletto
Testo
Pulisco le abitudini
che sembrano cattive
e taglio le parole
che non so decifrare
Pulisco te
che sei pieno di polvere
Pulisco queste voglie
che mi portano a cadere
e cambio l’aria intorno
viziata di dolore
Pulisco te
che sei tutto disordine
E non ci si riesce
a capire più niente
Non ci si riesce
a scaldare l’ambiente
Mi ritrovo a piangere
e non so perché.
Pulisco questa testa
si perde e non risolve
e fermo la tua bocca
che macina incertezze
Pulisco me
e le ferite al margine.
Lo sai
che mi trovo adesso da sola
a contare i buchi nell’acqua
che si formano in mezzo
al mio asfalto
che salto
che evito
mentre tu
mi ripeti che non sai più niente
e non vuoi più decidere
Sento il mio cuore
che è pronto ad esplodere
Pulisco questa voce
dalle sue interferenze
e blocco questo circolo
di troppe incoerenze
Pulisco me
che non so stare immobile.
Pulisco i tuoi problemi
che mi fanno sbandare
e libero la stanza
dai pensieri sconnessi
Pulisco te
che provochi malessere.
Lo sai
che mi trovo adesso da sola
a contare i buchi nell’acqua
che si formano in mezzo
al mio asfalto
che salto
che evito
mentre tu
mi ripeti che non sai più niente
e non vuoi più decidere
Sento il mio cuore
che è pronto ad esplodere
Lo sai
che mi trovo adesso da sola
a contare i buchi nell’acqua
che si formano in mezzo
al mio asfalto
che salto
che evito
mentre tu
mi ripeti che non sai più niente
e non vuoi più decidere
Sento il mio cuore
che è pronto ad esplodere
Sento il mio cuore
che è pronto
è il momento…
Mi faccio un caffè.