In Sardegna, nell’ex borgo minerario dell’Argentiera, un’area abbandonata di 500 mq si trasforma in uno spazio pubblico culturale e ricreativo per la socialità e la condivisione: la SCALA
Intervento di rigenerazione urbana partecipata nato all’interno di “MAR – MINIERA ARGENTIERA | The Unlimited Place”
All’interno di “MAR – Miniera ARgentiera | The Unlimited Place” – il progetto che mira alla valorizzazione e rivitalizzazione dell’antico complesso minerario dell’Argentiera (Sassari) – nasce la SCALA, un nuovo spazio pubblico culturale e ricreativo per la socialità e la condivisione, frutto di un intervento di rigenerazione urbana partecipata.
Selezionato tra 1563 candidature arrivate da tutta Italia, il progetto è tra i vincitori della III edizione del Premio “Creative Living Lab”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per il sostegno di progetti multidisciplinari e di innovazione sociale.
La SCALA è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’associazione LandWorks e l’artista Tellas, con il sostegno del Comune di Sassari, la Fondazione Sardegna Film Commission, il DADU – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – UniSS, Sardegna Teatro, Bepart, il contributo del DISSUF – Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari e della Fondazione di Sardegna, il supporto di Univer by PPG, GCR ponteggi e la partecipazione attiva della comunità locale e di numerosi altri partner.
Sono 30, i giorni di lavoro sul campo, tra progetto e realizzazione, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 100 volontari, tra studenti e professionisti, artisti e creativi, giovani e anziani, locali e internazionali, che hanno partecipato ai “Cantieri”, workshop e laboratori operativi di costruzione partecipata che hanno preso il via lo scorso 10 giugno, trasformando un’area di 500 mq fino al mese scorso abbandonata, situata nel cuore e motore pulsante del borgo, sulla strada che dalla piazza principale porta al mare.
Lo spazio – affacciato sulla Laveria, l’edificio più rappresentativo ed emblematico della borgata, e sui ruderi delle cabine elettriche, del laboratorio chimico e dei magazzini a mare di supporto alle attività della miniera – è stato trasformato in un anfiteatro all’aperto, uno spazio pubblico accessibile, inclusivo e senza confini, dedicato alla cultura e all’apprendimento, dal carattere flessibile per ospitare diverse iniziative, quali mostre e conferenze, laboratori e residenze artistiche, spettacoli teatrali e rassegne cinematografiche, feste e concerti.
Per tutta la stagione estiva la SCALA sarà animata da MAREA, un ricco calendario di appuntamenti gratuiti aperti al pubblico con spettacoli di cinema, teatro, musica e danza, ricadente all’interno di “Sassari Estate”, il variegato cartellone che animerà il territorio comunale fino al 21 settembre.
L’intervento la SCALA si inserisce nell’ambito di “MAR – Miniera ARgentiera | The Unlimited Place”, progetto partecipato di rigenerazione urbana e territoriale nato dalla volontà di lavorare con il patrimonio e prendersi cura degli spazi in disuso della borgata riconquistando il possesso dei lasciti di dismissione e abbandono come opportunità, appunti sui quali è possibile riscrivere nuove storie e una nuova identità. L’obiettivo principale è restituire questi spazi alla comunità e ai visitatori, trasformandoli in luoghi di diffusione della conoscenza in stretto legame con il patrimonio, accessibili e fruibili a tutti, 365 giorni l’anno.
IL PROGETTO
Il concept della SCALA nasce dall’incontro tra l’associazione LandWorks, impegnata da anni nella rigenerazione del borgo, e l’artista Tellas (Fabio Schirru), uniti dalla volontà di agire sul territorio per costruire spazi dal forte valore sociale.
La SCALA è pensata come un semplice gesto, una linea di raccordo che crea spazialità e mette in armonia lo spazio per le sedute, il grande vuoto e le quinte scenografiche degli edifici storici.
La struttura in gradoni, costruita interamente in legno e arricchita da tratti e forme pittoriche, è attraversata da una rampa trasversale che rende accessibile l’area sottostante, uno spazio flessibile e multifunzionale in terra battuta.
È stata realizzata grazie al coinvolgimento e la partecipazione attiva della comunità e di numerosi volontari, tra cui gli studenti del DADU – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (UniSS) e giovani professionisti locali e internazionali, che si sono alternati durante le fasi del cantiere, in un clima di condivisione e confronto con artisti e creativi.
Attraverso il saldo rapporto con enti, istituzioni e partner, il nuovo spazio è “animato” da opere d’arte pubblica e di animazione digitale in realtà aumentata, da eventi e spettacoli culturali, da eventi sportivi e ricreativi, portando il contemporaneo nelle sue molteplici declinazioni artistiche con risonanza internazionale.
Grazie alla partnership con BePart, e al contributo del DISSUF – Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione (UniSS), all’interno del progetto “The Language of Accessible Tourism – socio-cultural, linguistic and translational perspectives in the promotionof Tourism for All”, la SCALA “ospita” opere e installazioni digitali e in realtà aumentata, che possono essere fruibili grazie al semplice utilizzo di uno smartphone, regalando ai visitatori piccoli segreti della vita nella miniera. Le opere, realizzate da artisti e creativi che hanno partecipato alle residenze artistiche nel borgo, vanno a sommarsi alle numerose installazioni fisiche e digitali delle mostre permanenti “memorie” e ARgentierain Augmented Reality” di MAR, il primo museo a cielo aperto in realtà aumenta che mira a valorizzare la memoria storica e identitaria del luogo creando l’incontro fra tradizione e innovazione, promuovendo nuove forme di narrazione e sperimentando innovative modalità di fruizione. I visitatori possono andare in qualsiasi momento alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale, in completa sicurezza e autonomia, fruire e visitare in maniera libera e gratuita lo spazio e le opere realizzate, partecipando ad un’esperienza coinvolgente ed emozionante, coniugando conoscenza, cultura e divertimento.
PROGRAMMAZIONE CULTURALE “MAREA”
LandWorks, grazie al sostegno del Comune di Sassari, della Fondazione Sardegna Film Commission e di Sardegna Teatro – che durante tutto l’anno realizzano all’Argentiera residenze artistiche e laboratori di formazione e produzione culturale in sinergia con la comunità – dal 18 luglio, ha avviato una fitta programmazione culturale, chiamata MAREA – ricadente all’interno del cartellone di Sassari Estate 2022- che animerà La SCALA per tutta la stagione estiva con spettacoli ed eventi gratuiti di cinema, teatro, musica e danza.
Numeroso il pubblico che ha già partecipato alle iniziative, coinvolgendo artisti del panorama nazionale – tra questi Enrico Bonavera in “Il vino e suo figlio”, “Elisa Pistis in “Mistero Buffo”, Luigi Torntoranelli, Salvatore Spano, Giovanni Sanna Passino in “Piacere, Chet Baker!” – e agli appuntamenti cinematografici – tutti i venerdì, sabato e domenica – dedicati alle produzioni sarde.
I prossimi eventi e tutta la programmazione sono disponibili sul sito www.mar-argentiera.org
MAR – Miniera ARgentiera | The Unlimited Place
www.mar-argentiera.org, +39 3401400626
LandWorks
www.landworks.eu, info@landworks.eu, +39 3407995754
Ufficio stampa: ddlArts
Copertina: SCALA, © Ettore Cavalli