12 novembre ore 18.30
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Film screening
Partendo dalla selezione di video e immagini scovati negli angoli più remoti del web, il lavoro di Jon Rafman esplora l’influsso dei media e delle tecnologie contemporanee sull’esperienza presente.
Nella sua pratica, Rafman impiega un ricco vocabolario composto dalle sottoculture di internet, dai mondi virtuali, dai videogame, per creare un corpus di lavori che riformula i concetti di presente, futuro, memoria, nostalgia, identità, psiche.
Il più recente film di Rafman – Minor Daemon, Vol. 1 (2021) – è ambientato in un surreale universo distopico che assomiglia a un sogno delirante di uno Hieronymus Bosch cresciuto su 4chan, sito web di imageboard fondato nel 2003 dall’americano Chris Poole, e segue l’intreccio dei destini di due giovani uomini, Billy e Minor Daemon, che condividono una straordinaria dote per i videogiochi online e attraversano una serie di eventi da incubo.
L’anteprima italiana di Jon Rafman è presentata nell’ambito del programma The Dreamers: An Echoing, che segue la 58th October Salon, Belgrade Biennale 2021, The Dreamers (24 giugno–22 agosto 2021), a cura di Ilaria Marotta e Andrea Baccin, attraverso video proiezioni, performance e presentazioni realizzate in collaborazione con istituzioni, fondazioni e indipendenti, in Italia e all’estero.
JON RAFMAN (1981, Montréal, Canada): le sue recenti mostre personali includono Dream Journal 2016–2019, Centraal Museum, Utrecht (2020), Disasters Under The Sun, Musee d’art Contemporain, Montréal (2020), The Mental Traveller, Fondazione Modena Arti Visive (2018), Dream Journal 2016–2017, Sprüth Magers Berlin (2017), I Have Ten Thousand Compound Eyes and Each is Named Suffering, Stedelijk Museum, Amsterdam (2016). I suoi lavori sono stati presentati in importanti mostre collettive internazionali, tra cui la 58a Biennale di Venezia (2019), la Biennale di Sharjah (2019 e 2017), la 9. Biennale di Berlino (2016), Manifesta 11 (2016) e la Biennale di Lione (2015). Nel 2021 ha partecipato a The Dreamers, 58th October Salon, Belgrado Biennale 2021.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4/a, Roma
06 3201954, infopoint@fondazionemaxxi.it, www.maxxi.art
Ingresso gratuito su prenotazione
In collaborazione con CURA
Video HD monocanale con audio stereo, 65’
Courtesy: l’artista e Sprüth Magers Berlino, Londra e Los Angeles
Musiche di James Ferraro