16 – 19 marzo 2023
Contemporary Cluster, Roma
Contemporary Cluster presenta giovedì 16 marzo 2023, KOMPAKT meets CLUSTER, una mostra evento di quattro giorni, a cura di Claudia Attimonelli, in cui Kompakt Records esporrà il lato visuale della sua musica.
In mostra le opere di Wolfgang Voigt aka GAS, Veronika Unland per la serie Pop Ambient e le celebri grafiche con le aquile seguite dalla serie dei dots multicolori.
Il 16 marzo 2023 inizia al Contemporary Cluster il lungo weekend elettronico consacrato ai 30 anni della Kompakt, l’etichetta di culto di Cologna nata nell’ormai lontano 1993 che, per la prima volta in Italia, espone la propria produzione artistica, grafica e musicale, affiancata da dj e live set a cura dei grandi nomi di artisti da essa prodotti: un invito a scoprire le segrete corrispondenze tra immagine e suono, celebrando un anniversario che coincide con la storia della cultura dance.
Label iconica della scena elettronica sin dagli anni Novanta, la Kompakt è universalmente nota non solo per aver dato vita al “Sound di Cologne”, ma anche grazie all’identità visuale che l’ha contraddistinta nel panorama musicale globale. Lo dimostra questa straordinaria esposizione romana, dove si alternano livelli estetici e grafici che restituiscono la dimensione transdisciplinare tramite la quale l’etichetta tedesca si è distinta e consolidata nel tempo, mettendo in pratica un’attitudine verso l’esplorazione, la serialità e la visionarietà.
La corrispondenza tra la musica e l’immagine, ovvero tra il suono e i segni che lo significano, è una delle più potenti idee che ha animato la ricerca di Wolfgang Voigt per 30 anni: “Consideriamo la Kompakt un’etichetta pop che opera sotto l’egida della techno”, dichiarò qualche tempo fa. Infatti, l’estetica del sample, del campionamento, della citazione e della ripetizione, alla base della pop-art warholiana – cui Voigt e Unland si ispirano – è la struttura su cui si fonda la musica techno, sia quella dance, sia quella ambient. Tali paradigmi trovano nelle opere realizzate per le copertine dei vinili, qui in mostra in grande formato, più che una semplice correlazione, una vistosa reversibilità che va dal tempo sonico allo spazio grafico e viceversa. Un siffatto andirivieni tra suono e immagine è stato studiato con l’idea di dotare il campionamento di partenza (sonoro o iconografico che sia) di una sua autonomia, adornandolo e infine cristallinizzandolo in una traccia audio o in un dipinto digitale dove, ad esempio, delle porzioni campionate di abeti si ripetono identiche intensificando come in un crescendo il pitch e saturando il contesto, per poi diluirsi nell’effetto di una foresta. Si pensi all’opera Wald/Loops di Voigt del 2020, dove sembra possibile addentrarsi in un intrico minimale e barocco al contempo di rami di pini, quelli stessi di cui avevamo visto l’ingresso rosso del bosco nell’ormai lontano 1997, con la copertina che Gas realizzò per il suo Zauberberg (Mille Plateaux ’97).
Nei 4 giorni della mostra-evento gli ambienti del Contemporary Cluster ospiteranno, dunque, un’eccezionale selezione di lavori, a cominciare dalle opere d’arte di grandi dimensioni di Wolfgang Voigt, noto tra i seguaci della scena elettronica con lo pseudonimo di GAS, che con i suoi dipinti digitali traduce in sofisticate immagini il concetto di loop e di sample, rendendo omaggio al principio del campionamento come pratica estetica e come approccio mediologico alla visualizzazione del suono. Altrettanto iconici sono gli artwork di Veronika Unland, la storica artista grafica che ha disegnato le celebri copertine della serie Pop Ambient per la Kompakt. Qui, sculture floreali sintetiche ed enfatiche, emergendo dal nero digitale o dal bianco algido di un quadrato di vinile, rivelano glitch e delay che prolungano i colori e trasfigurano i contorni, non permettendo più di comprendere se stiamo guardando un’orchidea elettronica o una medusa dalle tinte veneziane.
Naturalmente, non potevano mancare i simboli per i quali l’etichetta è nota: la serie di copertine dei dischi celebra non solo l’estetica pop di casa Kompakt, ma omaggia la cultura del vinile come oggetto transmediale su cui è possibile esplorare più strati di significati nel tempo. Saranno, infatti, esposti i noti dots multicolori, la serie di punti colorati, le diverse declinazioni dell’aquila, lo storico stemma della città di Colonia e numerose copertine rare realizzate da artisti interni ed esterni alla label.
A completamento dell’immersione nell’immaginario Kompakt, una sorta di Factory à la Andy Warhol, verrà allestito all’interno della libreria della galleria, un pop-up store con produzioni musicali esclusive facenti parte del leggendario negozio di Colonia, i loghi, le grafiche e il merchandising.
Contemporary Cluster è inoltre lieta di annunciare la produzione di un libro che celebrerà i trent’anni di attività della Kompakt, edito da NFC Edizioni, disponibile nelle librerie da giugno 2023. Il volume conterrà, oltre alle immagini della mostra, i testi critici di Claudia Attimonelli, Wolfgang Voigt, Donato Dozzy e Giacomo Guidi.
Gli estimatori del sound Kompakt e delle sue infinite messe in scena saranno gratificati durante la serata di apertura da un live e un djset di musica ambient curata da Wolfgang Voigt e Veronika Unland in persona, che si esibiranno nei luoghi della mostra. Seguirà il Vernissage party al Sanctuary Club con la presenza speciale di dj del calibro di Michael Mayer, una delle principali figure tedesche della musica dance, Fango e Amsl.
L’opening di giovedì 16 marzo si svolgerà dalle 18.00 alle 22.00. Gli altri giorni la mostra sarà visitabile negli orari della galleria; la domenica dalle 11.00 alle 16.00.
Contemporary Cluster
Via Merulana 248, Roma
Tuesday/Saturday – 10am/1pm – 3:30pm/7pm
info@contemporarycluster.com