La programmazione del centenario di Triennale celebra la storia dell’istituzione mantenendo lo sguardo saldo sulla contemporaneità. Un ricco calendario che si articola nel corso di tutto l’anno attraverso mostre, eventi, incontri, convegni, performance, concerti.
Tre grandi progetti espositivi segneranno questa ricorrenza: il Museo del Design Italiano (diretto da Marco Sammicheli), che sarà nuovamente visitabile dal 15 aprile con un percorso che va dalla fondazione dell’istituzione nel 1923 alla contemporaneità; la mostra Triennale. Home Sweet Home (a cura di Nina Bassoli, maggio – settembre) che, a partire dalla storia di Triennale e delle sue Esposizioni Internazionali, vuole riflettere sull’idea di casa e di abitare; la mostra sulla pittura italiana contemporanea (a cura di Damiano Gullì, ottobre 2023 – gennaio 2024), che riprende la tradizione della pittura murale delle Esposizioni Internazionali storiche e offre un excursus sulla produzione pittorica di oltre 100 artisti attivi in Italia dagli anni Novanta a oggi.
Romeo Castellucci, Grand Invité 2021-2024 di Triennale Milano, è stato invitato a creare una performance inedita che verrà presentata a maggio negli spazi del Palazzo dell’Arte. Altro appuntamento di rilievo del centenario sarà il convegno sulla nascita dell’ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, avvenuta durante la prima edizione della Biennale delle arti decorative alla Villa Reale di Monza. Un appuntamento, in programma sempre per maggio, che nasce dal dialogo e la collaborazione con il Consorzio della Villa Reale di Monza.
Ulteriore occasione per celebrare la storia dell’istituzione sarà l’apertura al pubblico a dicembre 2023 degli archivi di Triennale. Un progetto di valorizzazione, condivisione e interazione che riguarda un vasto patrimonio, fino a oggi archiviato e conservato all’interno del Palazzo dell’Arte. Sarà uno spazio dove incontrarsi e confrontarsi, ammirare o fermarsi a lungo per approfondire e fare ricerca, interagire in modo diretto con gli archivi e le collezioni col supporto dei professionisti degli archivi di Triennale. Gli archivi saranno esposti in uno dei luoghi più rappresentativi dell’architettura del Palazzo dell’Arte: la straordinaria prospettiva dall’ingresso verso la scala elicoidale, non più visibile da oltre 30 anni.
La programmazione espositiva di Triennale nel 2023 darà spazio anche a grandi protagonisti dell’architettura e del design, come Angelo Mangiarotti – a cui viene dedicata una retrospettiva in collaborazione con Fondazione Angelo Mangiarotti (a cura di Fulvio Irace; 27 gennaio – 23 aprile 2023) – ed Ettore Sottsass, con il ciclo di esposizioni che si sviluppa attorno all’installazione permanente di Casa Lana (a cura di Marco Sammicheli, in collaborazione con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass); ma anche maestri della fotografia, come Gabriele Basilico, a cui la città di Milano dedica un omaggio con due mostre, in Triennale e a Palazzo Reale, in programma in autunno (in collaborazione con Palazzo Reale e Museo di Fotografia Contemporanea; a cura di Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi; ottobre 2023 – gennaio 2024).
Prosegue anche per il 2023 il partenariato culturale con Fondation Cartier pour l’art contemprain. Il primo appuntamento presentato insieme all’istituzione parigina è la mostra dell’artista aborigena australiana Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori (17 febbraio – 14 maggio 2023).

Altra collaborazione internazionale con due importanti realtà museali come Jeu de Paume e LE BAL è quella legata alla mostra Rovesciare i propri occhi (a cura di Giuliano Sergio, Diane Dufour, Quentin Bajac e Lorenza Bravetta; maggio – settembre), che indaga la relazione che alcuni dei grandi protagonisti dell’Arte Povera hanno intrattenuto con la fotografia, il cinema, il video.
La mostra di architettura Impact (1 febbraio – 19 marzo), realizzata in collaborazione con Webuild, svilupperà attraverso un percorso critico una riflessione sul valore delle infrastrutture nelle diverse comunità in cui vengono
realizzate.
Sono inoltre in programma due focus sul lavoro di due artiste italiane, di diverse generazioni: Lisa Ponti, che fa del disegno il suo mezzo espressivo di elezione (a cura di Salvatore Licitra e Damiano Gullì; 15 aprile – maggio), e Anna Franceschini, di cui sarà presentato un corpus di lavori in un allestimento inedito (a cura di Damiano Gullì; maggio – giugno).
Con l’apertura del Museo del Design Italiano, Triennale inaugurerà un nuovo spazio destinato ad accogliere mostre temporanee con un focus sul design di oggi: la Design Platform. Situata nella parte finale della Curva dove si trova il Museo, la Design Platform ospiterà nel corso del 2023 due progetti a cura di Marco Sammicheli: Text (15 aprile – 17 settembre) e Alberto Meda (ottobre 2023 – gennaio 2024).
Triennale presenterà inoltre la mostra dei vincitori e dei finalisti del Premio italiano di architettura 2023 (luglio – settembre), promosso insieme al MAXXI, e la personale della fotografa Giulia Parlato (a cura di Daniele De Luigi e Ilaria Campioli; 10 febbraio – 26 marzo 2023), vincitrice del Premio Giovane Fotografia Italiana | Luigi Ghirri 2022, ideato e promosso dal Comune di Reggio Emilia. Al via anche una nuova open call internazionale rivolta a collettivi e organizzazioni culturali che si occupano di fotografia. Il gruppo vincitore avrà la possibilità di “abitare” il Palazzo dell’Arte per due mesi e sarà invitato a lavorare sull’archivio fotografico di Triennale, nella prospettiva di riattivare e restituire una memoria iconografica collettiva.
Le mostre, il Museo del Design Italiano e la programmazione del teatro saranno accompagnati dagli appuntamenti del public program: incontri in presenza e digitali, dialoghi, masterclass e workshop. Un calendario, curato da Damiano Gullì, che vuole coinvolgere pubblici diversi e che permette di immergersi nell’opera dei protagonisti della cultura contemporanea.
Dall’11 febbraio all’11 maggio è in programma il festival FOG Triennale Milano Perfoming Arts, a cura di Umberto Angelini, che presenta alcuni tra gli artisti e le compagnie più interessanti della scena performativa internazionale. Tra gli ospiti della sesta edizione, il regista e musicista Jim Jarmusch con la sua band SQÜRL, il coreografo greco Dimitris Papaioannou, la compagnia spagnola El Conde de Torrefiel, il collettivo belga Peeping Tom, Alessandro Sciarroni, artista associato di Triennale Milano Teatro.
A maggio si terrà la Milano Arch Week, la settimana dedicata all’architettura, che quest’anno affronterà il tema delle periferie, coinvolgendo numerose realtà cittadine che hanno partecipato alla call lanciata a settembre 2022.
Infine da maggio a fine settembre tornerà Triennale Estate, la programmazione estiva di Triennale con talk, performance, dj set, concerti, proiezioni che animano il Giardino Giancarlo De Carlo.
Copertina: FACCIATA GIARDINO © Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia