Fino al 30 aprile 2022
Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”, Venezia
Ahmet Öğüt, Beckett Ming Flannery, Benjamin Lallier, Bogdan Koshevoy, Caleb Jamel Brown, Chloë Saï Breil-Dupont, Cibelle Cavalli Bastos, Coco Magnusson, Dan Demarree, Daria Dmytrenko, Dario Filippis, David Michel Fayek, Discount Store Contemporary, Eleonora Luccarini, Fabiano Vicentini, Federica Zanlucchi, Flaka Haliti, Giacomo Giannantonio, Giorgio Distante, Giulia Wetter, Hannah Rose Stewart, Julie Monot, Kianí del Valle, Kolbeinn Hugi, Lauryn Youden, Lucia Veronesi, Malte Bartsch, Manutcher Milani, Marie Matusz, Mary- Audrey Ramirez, Mathilde Agius, Mattia Sinigaglia, Mykki Blanco, Monilola Olayemi Ilupeju, Niclas Riepshoff, Nik Kosmas, Omsk Social Club, Raoul Zöllner, REIF, Richard Kennedy, Samuel Acevedo, Thomias Radin, Tobias Spichtig, Tore Wallert, Viola Morini, Zeroscena
A cura di School for Curatorial Studies Venice e The Fairest – Teaser 04
School for Curatorial Studies Venice, in collaborazione con The Fairest – iniziativa berlinese lanciata nel 2021 da Eleonora Sutter e Georgie Pope – è lieta di presentare Non Playable Character, aperta al pubblico fino al 30 aprile.
Gli spazi che ospitano il progetto sono le aule della Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”, situata in via Garibaldi tra le sedi dell’Arsenale e dei Giardini della Biennale di Venezia. Una scuola media attiva e con studenti che svolgono le loro lezioni tra opere di arte contemporanea.
Non Playable Character è una mostra che si pone l’obiettivo di analizzare a fondo la funzione che il gioco ha da sempre occupato nell’esistenza umana, presentando le sue possibili e molteplici declinazioni ed esaminando i legami che quest’ultimo ha con le varie discipline umane.
Questo luogo di apprendimento, gioco e interazione, si presta perfettamente per ospitare il concept di questo progetto artistico, enfatizzandone così la relazione con il compito didattico e ludico esercitato dalla scuola. Il processo di allestimento è stato condotto in concomitanza con le attività didattiche dello spazio ospitante, adattandosi ai tipici ambienti scolastici, dalla palestra al laboratorio di chimica, proseguendo per i corridoi e le varie aule dell’istituto.
Per permettere lo svolgimento delle attività scolastiche in concomitanza con la mostra, è stato deciso di aprire le visite al pubblico in orario pomeridiano, al termine delle lezioni. In questo modo, i giovani studenti, non solo potranno fruire una visione alternativa dei loro spazi quotidiani, ma saranno anche coinvolti con il workshop e altre attività didattiche che li accompagneranno fino alla fine dell’anno scolastico.
La scuola, solitamente non visitabile al pubblico, diventa così un punto di incontro, un ponte tra arte contemporanea, internazionalità e realtà locale. Un’interconnessione che in questi giorni, si manifesta, soprattutto, tra i visitatori nel grande cortile dell’istituto.
I 40 artisti coinvolti, provenienti dal panorama artistico veneziano e internazionale, forniscono diverse interpretazioni del tema, relazionandosi, non solo con i visitatori della mostra ma anche con gli studenti dell’Istituto, attraverso un programma di performance, incontri e attività didattiche.
La mostra è stata aperta da un pomeriggio di performance di Kiani Del Valle, Mykki Blanco, Samuel Acevedo, Flaka Haliti, Richard Kennedy, Dan Demarree, Beckett Ming Flannery, Kolbeinn Hugi e Thomias Radin.
Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”
Castello, 1808 – Via Garibaldi, Venezia
Orari: dalle 15.00 alle 19.30
Per informazioni: curatorialschool