26 e 27 febbraio ore 14.00 – 18.00 presentazione docufilm di Lorenzo Morandi
26 febbraio ore 18.00 talk tra Eugenio Tibaldi e Angel Moya Garcia
Tenuta Dello Scompiglio, Vorno (Capannori, Lucca)
Finissage mostra personale di Eugenio Tibaldi Architetture dell’isolamento a cura di Angel Moya Garcia
L’Associazione Culturale Dello Scompiglio propone alcuni appuntamenti in occasione dell’ultimo fine di settimana di apertura di Architetture dell’isolamento, mostra personale di Eugenio Tibaldi, curata da Angel Moya Garcia, negli spazi della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca): sabato 26 e domenica 27 febbraio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, proiezione “in loop” del docufilm di Lorenzo Morandi, scritto a quattro mani con l’artista, che documenta il processo di ideazione e costruzione, concettuale e fisico, seguito dall’artista per comporre il progetto; sabato 26, alle ore 18.00, talk tra Eugenio Tibaldi e Angel Moya Garcia, in cui artista e curatore ripercorrono le fasi di sviluppo e produzione del progetto, realizzato appositamente per gli spazi espositivi Dello Scompiglio. Un approfondimento dedicato ai riferimenti e alle tematiche, nonché alla ricerca dell’artista, che sono alla base della mostra.
Architetture dell’isolamento è un progetto complesso e articolato che compone un’analisi sui margini, sul potere, sugli attraversamenti e sullo stesso concetto di normalità. A seguito del primo lockdown a marzo del 2020, Eugenio Tibaldi visita un appartamento signorile abbandonato da un decennio nel centro di Torino. Il suo interesse a lavorare sulle mutazioni, sui margini, sulle periferie – intese sia in ambito sociale e culturale, sia soprattutto mentale, ideologico e psicologico – lo porta a interrogarsi e a indagare sull’accumulo di oggetti, di ogni tipologia e provenienza, che si trovano completamente impolverati all’interno della casa. Un’ingente quantità di materiali collezionati in modo ossessivo dalla persona che ha trascorso gli ultimi dieci anni della propria vita confinata in quello spazio, rifiutando ogni contatto con l’esterno. Nel progetto Architetture dell’isolamento (…) questo spazio diventa solo un riferimento semplificato della natura porosa che ci compone, che aggrega luci e ombre in base alla nostra volontà di sguardo e di carica emotiva. Un progetto in cui affastellamento e privazione camminano insieme e in cui vengono formalizzati l’isolamento, la follia e la necessità di privarsi di qualunque vita sociale.
Eugenio Tibaldi (1977) – Artista da sempre attratto dalle dinamiche e dalle estetiche marginali, dal complesso rapporto fra economia e paesaggio contemporaneo. Nato ad Alba, nel 2000 si trasferisce nell’hinterland napoletano dove inizia un lavoro che indaga uno dei territori più plastici e dinamici d’Italia e traccia una sorta di mappa dell’informalità. Il margine, inteso come condizione spesso più mentale che geografica, che rappresenta l’unica via veramente in grado di generare possibilità alternative, altri livelli di lettura, che rappresentano la maggioranza della popolazione umana. Ha lavorato a Istanbul, il Cairo, Roma, Salonicco, Berlino, Verona, l’Avana, Bucarest, Torino, Caracas, Bruxelles, Tirana, Addis Abeba.
Tenuta Dello Scompiglio di Vorno
Via di Vorno 67, Vorno, Capannori (LU)
0583 971125, biglietteria@delloscompiglio.org, www.delloscompiglio.org
Immagine di copertina: Eugenio Tibaldi, Architetture dell’isolamento, 2021. Courtesy l’artista e Associazione Culturale Dello Scompiglio. Foto di Lorenzo Morandi