22 dicembre 2021 – 25 febbraio 2022
www.inbtwn.it
A cura di Claudia D’Alonzo
INBTWN 2021
Dal 22 dicembre 2021 al 25 febbraio 2022 il sito di INBTWN – In Between www.inbtwn.it ospita l’archivio sonoro di Pleiadi. Momenti diffusi di ascolto, un lavoro on e off line basato su pratiche di ascolto pensato appositamente da Standards, progetto collettivo di Attila Faravelli, Enrico Gilardi, Michele Lori, Gaia Martino, Roberta Pagani e Nicola Ratti (www.standardstudio.it). Il concept visivo del sito INBTWN è dell’artista Lucrezia Di Carne, che ha realizzato un ambiente digitale per accogliere e archiviare tracce visive e fotografiche, registrazioni e trascrizioni di parole e suoni.
INBTWN, la rassegna a cura di Claudia D’Alonzo dedicata al rapporto tra corpi e tecnologie, si concentra per l’edizione 2021 sul suono per esplorare dimensioni di in-betweens della corporeità e del senso dello spazio. Esercitare nuovi modi di sentire attraverso dispositivi e pratiche sonore per risemantizzare parole come distanza, vicinanza, fisicità, visibilità, intangibilità, collettività, territorio, partecipazione, presenza. In questa coda lunga di pandemia, l’esperienza sonora può essere il vettore attraverso cui restituire al corpo il suo ruolo di agente di conoscenza e relazione con la realtà, quella fisica e quella della rete.
Protagonista di questa edizione, Standards che concentra la propria ricerca sulle pratiche sonore e di ascolto. Attraverso due momenti di residenza, il collettivo ha sviluppato un intervento site specific per e su Centrale Fies, intesa come luogo e corpo architettonico, territorio e comunità di corpi che abitano i suoi spazi, trasformandoli attraverso il lavoro culturale e le relazioni che lo animano.
Pleiadi. Momenti diffusi di ascolto cita una nuvola di stelle, visibile solo con la coda dell’occhio nel restituire una ricerca attraverso tre formati complementari per durata e spazio di accadimento: un archivio sonoro online, dal 20 dicembre sul sito di INBTWN; un’installazione sonora performativa ideata presentata il 22 dicembre a Centrale Fies; e una partitura (score) pensata come una serie di indicazioni per esercizi di ascolto rivolte tanto agli abitanti di Fies quanto ai suoi ospiti futuri da performare in alcuni spazi interni ed esterni di Fies.
ll progetto è iniziato con la residenza a Centrale Fies che ha visto il coinvolgimento attivo di una parte tra le molteplici comunità di Fies: lo staff interno con Barbara Boninsegna, Marco Burchini, Maria Chemello, Lucrezia Di Carne, Vania Lorenzi, Dino Sommadossi, Virginia Sommadossi, Francesca Venezia, insieme a Filippo Andreatta, Fra De Isabella (Ubi Broki), Francesca Pennini, Maria Paola Zedda.
Una performance collettiva in forma di esercizio ha permesso di sperimentare l’esplorazione dello spazio attraverso suoni impercettibili, azioni minime e movimenti sottili, facendo esperienza con il proprio corpo della cura dell’ascolto dell’altro. La polifonia degli ascolti delle persone che lavorano a Fies ha composto un paesaggio sonoro personale, dove l’amplificazione dei suoni si è intrecciata a vissuti e memorie, posizioni del corpo e dello strumento di registrazione, restituendo una percezione dello spazio corale e al contempo eterogenea, ibrida, multiforme.
A metà dicembre, un secondo momento di residenza è stato dedicato alla produzione di un’installazione sonora performativa frutto della ricerca e creata appositamente per l’ambiente della Forgia, dove risuona il flusso sonoro continuo della vicina fonte dell’acqua processata nella centrale idroelettrica. Il lavoro – live mercoledì 22 dicembre – invita il pubblico a vivere un’esperienza di ascolto intima e partecipata: l’intervento sonoro, basato sull’uso di sistemi di filtraggio e amplificazione, farà emergere alcune caratteristiche acustiche proprie dello spazio, intrecciando la memoria del corpo architettonico con quella dei corpi in presenza e la memoria di chi vive quotidianamente Centrale Fies.
Infine Standards lascia a Centrale Fies una partitura (score), cioè una serie di istruzioni per semplici esercizi di ascolto eseguire in punti specifici della Centrale. Quest’ultimo formato di Pleiadi estende la propria temporalità oltre la durata complessiva del progetto ed è rivolto tanto agli abitanti di Fies quanto ai suoi ospiti futuri: uno strumento per allenare in qualsiasi momento l’attenzione e avere accesso a una dimensione sonora immediata, risultato dalla relazione dei corpi di Fies in azione, tanto umani quanto architettonici.
Workshop
Attila Faravelli, Gaia Martino
Archivio sonoro online
Registrazioni e suoni: Filippo Andreatta, Barbara Boninsegna, Marco Burchini, Maria Chemello, Fra De Isabella (Ubi Broki), Lucrezia Di Carne, Vania Lorenzi, Francesca Pennini, Dino Sommadossi, Virginia Sommadossi, Francesca Venezia, Maria Paola Zedda.
Testi: Enrico Gilardi, Gaia Martino, Claudia D’Alonzo
Tracce audio: Attila Faravelli, Nicola Ratti
Progetto visivo: Lucrezia Di Carne
Installazione sonora performativa: Attila Faravelli, Nicola Ratti
Partitura: Attila Faravelli, Gaia Martino, Roberta Pagani, Nicola Ratti
22 dicembre ore 19.00 – 21.00
score e installazione sonora performativa
ingresso gratuito con prenotazione su Eventbrite t.ly/qcQ
www.centralefies.it
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