19 ottobre 2023 – 25 maggio 2024
Sedi varie, Piemonte
KCDC – Kibbutz Contemporary Dance Company II, Cristiana Morganti, Alessandro Sciarroni, Compagnia Zappalà Danza, Roberto Castello, Chiara Frigo, Zerogrammi, Balletto Civile, Balletto Teatro di Torino, Adriano Bolognino, Cordata For…e altri
Ritorna anche per la stagione 2023/2024 We Speak Dance, rassegna di danza diffusa sul territorio regionale, ideata dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, per ampliare in senso multidisciplinare la tradizionale proposta di prosa delle sue stagioni teatrali.
Una scelta specifica con grandi nomi della scena nazionale e internazionale, per valorizzare il linguaggio universale della danza e per portare nei teatri di provincia l’eccellenza dell’arte coreutica e lo spirito che è proprio dei grandi festival cittadini. Un risultato che è frutto anche delle sinergie che in questi anni si sono rafforzate con diversi soggetti, a partire da Torinodanza Festival con il quale Piemonte dal Vivo rinnova una partnership che si declina in numerosi progetti di rilievo locale e nazionale.
Da ottobre 2023 a maggio 2024, più di 30 appuntamenti, diffusi nei teatri di Piemonte dal Vivo, raccontano la danza contemporanea di oggi, con artisti internazionali e nazionali.
Si apre il 19 e 21 ottobre a Tortona e Vercelli con lo spettacolo Me Ani/Who Am I di KCDC- KIBBUTZ CONTEMPORARY DANCE COMPANY II in prima regionale. Tra gli altri artisti in scena: CRISTIANA MORGANTI con l’ultimo lavoro Behind the light ad Asti il 24 marzo 2024 e con Jessica and me il 16 febbraio a Valenza; CHIARA FRIGO con il progetto Ballroom ad Arquata Scrivia, Pianezza e Ivrea il 24 e 30 novembre e il 1 dicembre; ALESSANDRO SCIARRONI con Save the last dance for me il 20 aprile a Racconigi (Cn) e il 21 aprile 2024 a Pianezza (To); tornano gli argentini Luciano Rosso e Alfonso Barón, interpreti di Un Pojo Royo per la regia di Hermes Gaido/produzione Timbre 4 Buenos Aires il 27 marzo a Mondovì e il 28 marzo a Ovada. E ancora: WOOSHING MACHINE con Happy Hour il 1 febbraio a Savigliano; ROBERTO CASTELLO/ALDES con In Girum il 24 marzo a Racconigi e il 26 a Cuneo; COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA in Rifare Bach il 10 maggio a Villadossola e il 12 a Pinerolo. E molti altri: il calendario è disponibile sul sito di Piemonte dal Vivo nella sezione dedicata.
We Speak Dance: la danza è un linguaggio universale che arriva a tutti e che, al di là della provenienza geografica, comunica in maniera diretta con il corpo. Portare oggi grandi compagnie internazionali e nazionali in teatri di provincia, al di fuori dei circuiti consolidati, è la sfida che si pone Piemonte dal Vivo, promotore di vere e proprie stagioni multidisciplinari in tutto il territorio regionale. Tra le novità assolute della stagione 2023/2024, per alcuni titoli in programma è prevista l’audiodescrizione, che rende così accessibile la replica al pubblico non vedente e ipovedente: il tutto è reso possibile grazie a Teatro No Limits, progetto ideato dal Centro Diego Fabbri di Forlì che Piemonte dal Vivo ha deciso di portare in regione con oltre 30 titoli audiodescritti diffusi su tutto il territorio, spaziando nelle diverse discipline.
Complementare a We Speak Dance è la traiettoria di ricerca legata al progetto di dance writing How do you spell dance? ideato dalla Lavanderia a Vapore di Collegno, in collaborazione con Scuola Holden. L’intento è favorire il più possibile la visione di questi spettacoli a giovani penne, studenti e studentesse, critici, blogger, influencer per poter sperimentare sul campo la traduzione in parole e immagini delle visioni coreografiche, potendo pubblicare gli esiti sulle colonne digitali del blog “Appunti per una comunità che Danza”.
Calendario
19 ottobre 2023 Teatro Civico di Tortona (Al) PRIMA REGIONALE
21 ottobre 2023 Teatro Civico di Vercelli
ME ANI – WHO AM I
Eseguito da KIBBUTZ CONTEMPORARY DANCE COMPANY II
Direttore artistico Rami Be’er
Coreografia di Léa Bessoudo Greck
KCDC 2/ Live Arts
Me Ani – Who Am I, nuovo lavoro di Léa Bessoudo Greck per KCDC2, è un’esplorazione introspettiva di quell’idea: chi siamo veramente una volta che vengono eliminati i condizionamenti esterni e le definizioni? Il movimento è fondamentale nel nostro processo di sviluppo dell’identità, usando il movimento, possiamo espandere il nostro pensiero ed esplorare questo sconosciuto chiamato “Io”. Lo spettacolo è audiodescritto grazie al progetto Teatro No Limits, a cura dal Centro Diego Fabbri di Forlì, su iniziativa di Piemonte dal Vivo.
24 novembre 2023 SOMS di Arquata Scrivia (Al)
30 novembre 2023 Teatro Barrocco di Pianezza (To)
1 dicembre 2023 ore 21.30 Spazio ZAC! di Ivrea (To)
BALLROOM
performance intergenerazionale
a cura di Chiara Frigo
drammaturgia Riccardo de Torrebruna
produzione Act Your Age, Zebra
Ballroom è un’esperienza di comunità in cui persone di diverse generazioni si riuniscono attraverso la danza. La performance vede la partecipazione attiva delle spettatrici e degli spettatori che prendono parte ai workshop tenuti da Chiara Frigo nei giorni precedenti.
1 dicembre 2023 Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio (No)
2 dicembre 2023 Teatro LanzoIncontra di Lanzo Torinese
INRI
progetto e coreografia Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea
con Chiara Guglielmi, Stefano Mazzotta
drammaturgia Fabio Chiriatti
musiche, luci, costumi e scene Stefano Mazzotta
produzione Zerogrammi
Inri sorprende il pubblico nel raccontare l’aspetto grottesco e paradossale delle celebrazioni religiose, traducendo in danza i gesti, le abitudini e tutto ciò che ruota attorno ai riti della liturgia della religione: i cerimoniali, i modi, i segni che si ripetono, i canti di preghiere imparate a memoria.
16 dicembre 2023 Teatro San Carlo di Arona (No)
4 aprile 2024 Teatro Magnetti di Ciriè (To)
5 aprile 2024 Teatro Sant’Anna di Beinasco (To)
QUINTETTO
di e con Marco Augusto Chenevier
Cie Les 3 Plumes
Il 5, nell’esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi. Ma oggi c’è la crisi…
1 febbraio 2024 Teatro Milanollo di Savigliano (Cn)
HAPPY HOUR
creazione e interpretazione Alessandro Bernardeschi & Mauro Paccagnella
drammaturgia musicale Alessandro Bernardeschi
regia Simon Stenmans
Wooshing Machine
Mauro Paccagnella e Alessandro Bernardeschi firmano un duo che gioca sui loro punti di contatto, sulla loro lunga amicizia e sulla loro storia individuale e collettiva. Tra battute italiane e accenti belgi, scivolano Sociale impercettibilmente dall’allegria e dall’umorismo all’intensità e alla malinconia.
16 febbraio 2024 Teatro di Valenza (Al)
JESSICA AND ME
creazione, coreografia e interpretazione Cristiana Morganti
collaborazione artistica Gloria Paris
produzione il Funaro ‐ Pistoia
Cristiana Morganti, storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’altro da sé che implica il fare teatro.
3 marzo 2024 Teatro Milanollo di Savigliano (Cn)
WHITE ROOM
coreografia Adriano Bolognino
interpreti Matheus Alves De Oliveira, Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
direzione artistica Rosanna Brocanello
produzione COB Compagnia Opus Ballet
Ispirandosi all’opera Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini, la creazione affronta gli aspetti emozionali dell’inverno. In un manto nevoso, desolato, si accende dal nulla una fiamma. Anche l’inverno possiede i suoi colori che nel gelo e nel silenzio possono essere ancora più dirompenti.
9 marzo 2024 Teatro il Mulino di Piossasco (To)
DAVIDSON
liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di P.P. Pasolini
concept e drammaturgia Maurizio Camilli
coreografia Michela Lucenti
con Maurizio Camilli e Confident Frank
Ert / Teatro Nazionale, Balletto Civile con il sostegno di Ater Circuito e ICK Amsterdam
Il Padre Selvaggio è una sceneggiatura scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1962 e pubblicata postuma nell’anno della sua morte. La sua libertà di pensiero spaventò i produttori e il film non venne mai realizzato. Balletto Civile ne ricava un oggetto coreografico con un giovane performer: una messinscena danzata, una vertigine tra opera letteraria e teatro fisico. Lo spettacolo è audiodescritto grazie al progetto Teatro No Limits, a cura dal Centro Diego Fabbri di Forlì, su iniziativa di Piemonte dal Vivo.
21 marzo 2024 Teatro Il Maggiore di Verbania
FAUN*
ideazione, coreografia Mauro de Candia
di e con i danzatori\trici Flavio Ferruzzi, Lisa Mariani, Luca Tomasoni, Nadja Guesewell
produzione Balletto Teatro di Torino
Il coreografo si avvicina con cautela all’essenza misteriosa di questa sensuale creatura della natura, che brama la realtà per rintracciare e liberare il proprio potere dinamico. Sono i vari stati del corpo e dell’animo del fauno, le sue metamorfosi, che interessano de Candia e che lo inducono a domandarsi: non c’è forse un fauno in ognuno di noi?
24 marzo 2024 Teatro Alfieri di Asti
BEHIND THE LIGHT
coreografia, drammaturgia e interpretazione Cristiana Morganti
regia Cristiana Morganti e Gloria Paris
una produzione di ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
Il nuovo assolo dell’artista italiana di base a Wuppertal conferma e rilancia, alla luce di una nuova maturità interiore, la grande ironia alternata a momenti di intensa poesia, in uno spettacolo fortemente autobiografico.
24 marzo 2024 ore 17 Teatro SOMS di Racconigi (Cn)
26 marzo 2024 Teatro Toselli di Cuneo
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
di Roberto Castello
interpreti Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Ilenia Romano
secondo cast Erica Bravini, Riccardo De Simone, Michael Incarbone
produzione ALDES
con il sostegno di MiC/Ministero della Cultura, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micronarrazioni di questo spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta a poco a poco in una dimensione ipnotica e ad un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.
27 marzo 2024 Teatro Baretti di Mondovì (Cn)
28 marzo 2024 Teatro Dino Crocco di Ovada (Al)
UN POYO ROJO
coreografia Luciano Rosso, Nicolás Poggi
regia Hermes Gaido
con Luciano Rosso e Alfonso Barón
produzione in Italia Carnezzeria srls (ARGENTINA)
Nello spogliatoio di una palestra due uomini si affrontano, quasi due galli da combattimento, si scrutano, si squadrano, si provocano, si seducono. È il racconto di un incontro d’amore tra danza, acrobatica e comicità. Un Poyo Rojo è una provocazione, un invito a ridere di noi stessi esplorando tutto il ventaglio delle possibilità fisiche e spirituali dell’essere umano. Uno spettacolo esplosivo, che unisce comicità e commozione, combinando teatro, danza e acrobatica e che ha superato le 1400 repliche in diversi continenti.
6 aprile 2024 Teatro SOMS di Racconigi (Cn)
7 aprile 2024 ore 17 Teatro Civico di Moncalvo (At)
QUESTO LAVORO SULL’ARANCIA
con Marco Augusto Chenevier e Alessia Pinto
fonico Marco Zaffuto
mentoring Roberta Nicolai e Roberto Castello
produzione TiDA / Cie Les 3 Plumes
con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Cosa accade se uno spettacolo di danza, anziché come oggetto di linguaggio, viene costruito quale esperienza? Quante volte, nell’assistere ad uno spettacolo di danza, avremmo voluto poter intervenire? Quante volte la noia, spesso determinata dalla perdita di senso, ci spingerebbe ad abbandonare la sala, o almeno ad esprimere il nostro dissenso?
10 aprile 2024 Teatro Magda Oliviero di Saluzzo (Cn)
11 aprile 2024 Teatro Toselli di Cuneo
12 aprile 2024 Teatro Concordia di Venaria (To)
13 aprile 2024 Teatro Comunale di Bosconero (To)
BELLO!
co-creazione e interpretazione Britt Timmermans, Mario Kunzi, Tijs Bastiaens, Camille Guichard, Vittorio Catelli, Antonio Panaro e Giacomo Martini
creazione e direzione Francesco Sgrò
produzione Cordata F.O.R e Fabbrica C in collaborazione con Flic Scuola di Circo
Bello! interroga la relatività delle forme storiche della bellezza, tirannica in Italia, e l’universalità del nostro bisogno di giudizio. Uno spettacolo dove acrobati ed attori rompono le convenzioni fisiche e mentali sulla bellezza, oltrepassando gli stereotipi e i propri limiti in un movimento scenico collettivo e continuo. Lo spettacolo è audiodescritto grazie al progetto Teatro No Limits, a cura dal Centro Diego Fabbri di Forlì, su iniziativa di Piemonte dal Vivo.
20 aprile 2024 ore 17 Salone d’Ercole, Castello di Racconigi (Cn)
21 aprile 2024 Salone San Pancrazio di Pianezza (To)
SAVE THE LAST DANCE FOR ME
invenzione Alessandro Sciarroni
con Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini
collaborazione artistica Giancarlo Stagni
musica Aurora Bauzà e Pere Jou
produzione corpoceleste_C.C.00#, MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale
coproduzione Santarcangelo Festival, B.Motion, Festival Danza Urbana
La polka chinata, ballo bolognese dei primi del Novecento e pressoché estinto, rivive in questo lavoro di Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Danza di corteggiamento originariamente eseguita da soli uomini, è una pratica fisicamente impegnativa, quasi acrobatica, che prevede che i danzatori – abbracciati l’un l’altro – girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra.
10 maggio 2024 Teatro La Fabbrica di Villadossola (Vb)
12 maggio 2024 Teatro Sociale di Pinerolo (To)
RIFARE BACH (LA NATURALE BELLEZZA DEL CREATO)
coreografia e regia Roberto Zappalà
musica Johann Sebastian Bach
un progetto di Roberto Zappalà e Nello Calabrò
danzatori Giulia Berretta, Andrea Rachele Bruno, Corinne Cilia, Filippo Domini, Laura Finocchiaro, Anna Forzutti, Gaia Occhipinti, Silvia Rossi, Valeria Zampardi, Erik Zarcone
produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza Centro di Rilevante Interesse Nazionale
Con questa creazione Roberto Zappalà cura in profondità l’estetica e il linguaggio del corpo, e lo fa dedicando un’intera serata a Johann Sebastian Bach, che con la sua musica cristallina e preziosa incarna per il coreografo l’ideale di un’arte pura e “onesta”. Al centro del lavoro, un universo coreografico che mette il corpo, con tutta la sua fragilità, quale elemento fondante e transito ineludibile.
25 maggio 2024 ore 18– Sferisterio di Spigno Monferrato (Al)
PLAYFULNESS
ideazione di Francesco Colaleo
coreografia e interpretazione di Francesco Colaleo e Maxime Freixas
musiche di Vincenzo Pedata e Lorenzo Fiume
Cie MF | Maxime & Francesco
in collaborazione con la Maison de la danse de Lyon (FR)
Playfulness è una performance di danza contemporanea e teatro fisico, liberamente ispirata ai comici Stanlio e Ollio e ai personaggi beckettiani Estragone e Vladimiro. L’obiettivo è quello di far conoscere una dimensione di contatto e di gioco che si sta perdendo, a causa della costante condivisione virtuale anziché fisica.
www.piemontedalvivo.it/we-speak-dance
Ufficio stampa: Alessandra Valsecchi