11 – 20 ottobre 2024
Italia, sedi varie
Pagine di Fotografia è il titolo della X edizione di Archivi Aperti (sedi varie, 11-20 ottobre 2924), promossa da Rete Fotografia, appuntamento fondamentale nell’ambito della cultura fotografica, rivolto a un pubblico non solo specialistico.
La nuova edizione affronterà il complesso rapporto tra Fotografia e Editoria, a partire dal convegno di apertura che si terrà venerdì 11 ottobre presso la Sala Marco Biagi di Regione Lombardia a Milano.
Dal 12 al 20 ottobre si svolgeranno le visite alle collezioni degli Archivi partecipanti, guidate dai curatori e dai fotografi. Continua per il secondo anno la collaborazione di MuseoCity, che promuove l’evento attraverso i suoi canali e la rete di musei e archivi d’artista, nella logica di un maggiore dialogo tra le due realtà.
IL TEMA DELLA X EDIZIONE – PAGINE DI FOTOGRAFIA
I processi di selezione e di riflessione sul lavoro del fotografo, gli archivi sedimentati e in generale la diffusione della cultura fotografica passano attraverso l’articolato rapporto tra fotografia ed editoria.
Rete Fotografia intende continuare a porre l’attenzione sulla sorte degli archivi dei fotografi italiani. In parallelo alla conservazione dell’archivio del fotografo e del suo patrimonio documentale, la nuova edizione di Archivi Aperti pone quindi attenzione sull’importanza della biblioteca personale del professionista, costituita sia da edizioni del suo lavoro, sia dai volumi raccolti per cultura e formazione personale, così come le biblioteche specialistiche conservate nelle istituzioni, archivi pubblici e privati e nelle case editrici.
Nel corso del convegno iniziale e negli eventi della rassegna si evidenzierà inoltre l’edizione della fotografia in tutte le sue forme. I cataloghi fotografici e monografici dei grandi autori e i libri d’artista saranno raccontati dagli stessi maestri, come Gianni Berengo Gardin, Luciano Ferrara e Piero Gemelli o da chi e conserva la loro memoria come per Enrico Cattaneo, Romano Cagnoni e Franco Vaccari.
Una sezione importante sarà dedicata alle riviste specializzate storiche: da “Popular photography” conservata presso il Museo di Fotografia Contemporanea (Fondo Lanfranco Colombo/Regione Lombardia), a “Photo 13” alla Fototeca Gilardi, “Ferrania, Rivista mensile di fotografia, cinematografia e arti figurative” presso il Ferrania Film Museum e ancora “Progresso Fotografico” e “Camera” al Castello Sforzesco di Milano.
Le monografie storiche conservate ad esempio presso l’Archivio storico della Compagnia di San Paolo a Torino e gli house-organ aziendali, testimoni di parte della nostra storia, evidenzieranno l’utilizzo della fotografia da parte dalle imprese, da Ercole Marelli e Breda (Fondazione ISEC) a 3M, AEM, Dalmine e Pirelli.
Forme più popolari ma anche più diffuse come i fumetti e le cartoline, dietro alle quali spesso si celano fotografi ed editori di grande qualità saranno al centro della visita dell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo – che conserva oltre 8000 esemplari databili tra la fine dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento – e dell’Archivio di Etnografia Sociale di Regione Lombardia (AESS).
Infine, la riflessione toccherà il tema attuale delle edizioni digitali, della divulgazione digitale e della presenza del libro fotografico nelle principali piattaforme social. In particolare, in riferimento alle giovani generazioni, lo sviluppo di linguaggi adatti a educare e avvicinare un nuovo pubblico al medium fotografico e alla storia della fotografia e dei fotografi.
10 EDIZIONI DI ARCHIVI APERTI
La manifestazione, nata nel 2016 con lo scopo di rendere il pubblico coinvolto più consapevole del patrimonio fotografico conservato negli archivi italiani e sensibile al valore storico e culturale della fotografia, è cresciuta considerevolmente negli ultimi anni, per numero di archivi partecipanti, pubblico e notorietà, grazie anche alla collaborazione di AFIP International e GRIN-Gruppo Redattori Iconografici Nazionale e, dal 2019, TAU Visual, soci di Rete Fotografia.
Le due prime edizioni nel 2016 hanno avuto la caratteristica di aprire per la prima volta archivi fotografici storici dei partecipanti, per lo più soci di RF, per mostrare la ricchezza e la vastità delle loro collezioni. A partire dall’edizione del 2017, dedicata alla valorizzazione della fotografia e dei suoi archivi nel web, “Archivi Aperti” ha sempre posto ampie riflessioni su tematiche di grande attualità nel mondo dell’immagine, affrontando alcune delle importanti trasformazioni in atto nel mondo della fotografia.
La manifestazione ha continuato a trasformarsi negli anni aprendo la partecipazione ad altre realtà grandi e piccole su tutto il territorio nazionale: delle vere e proprie scoperte arrivando a creare un sistema aperto di collegamenti e relazioni tra realtà pubbliche e private unite dal comune obiettivo di promozione, approfondimento e ricerca intorno alla fotografia.
I PARTECIPANTI DELLA X EDIZIONE
Partecipano alla X edizioni di Archivi Aperti 56 archivi fotografici in 30 città e comuni italiani distribuite in 10 Regioni. L’elenco degli archivi partecipanti e il calendario sono consultabili sul nuovo sito della manifestazione www.archiviaperti.it.
Tra le novità citiamo le adesioni del Museo del Cinema di Torino e del Complesso Museale Santa Maria della Scala a Siena, nuovi soci di Rete Fotografia. Il Museo toscano presenterà la Fototeca Giuliano Briganti e alcune riviste storiche specializzate. L’offerta senese continua all’Archivio di Stato, che propone una visita al fondo Ranuccio Bianchi Bandinelli di proprietà della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Tra i nuovi partecipanti citiamo ancora a Milano la Fondazione Corrente e l’Associazione Giancarlo Iliprandi e a Torino, l’Archivio Storico TIM. La prima propone una visita immersiva all’archivio fotografico di Ernesto Treccani. La seconda un approfondimento sul tema ‘Fotografia, design e produzione editoriale’.
Grazie alla partecipazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia partecipano nove realtà a Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Martina Franca (TA), Tricase (LE), Modugno (BA) e Conversano (BA) che metteranno in risalto la ricchezza degli archivi fotografici della Regione. Sette di loro aderiscono per la prima volta, come l’Archivio Carmelo Bene a Lecce, la Fondazione Giuseppe Di Vagno a Conversano e il Centro Studi Pino Tosca a Modugno.
Domenica 13 ottobre alle ore 10 a Bari nella sede della soprintendenza, il sociologo e saggista Enrico Menduni e la restauratrice Simona Cicala presenteranno il restauro del fondo Adolfo Porry–Pastorel, padre del fotogiornalismo italiano. A Martina Franca, l’Archivio Capitolare della Basilica di San Martino organizza per tutto il periodo di Archivi Aperti alcune e mostre e il convegno (13 ottobre ore 18) “Gli archivi fotografici della città di Martina Franca: antichi saperi e nuove prospettive editoriali”.
Tra le proposte di chi ha confermato la sua adesione segnaliamo Ferrania Film Museum con un programma di incontri per scoprire la sua storia e il suo archivio con diversi studiosi ed esperti, presso la sua sede a Cairo Montenotte in Provincia di Savona. Il ciclo di appuntamenti si concluderà con un approfondimento dal titolo “Aziende, archivi e editoria” con Daniela Aleggiani (Fondazione 3M) e Roberto Mutti, sull’importanza dei prodotti editoriali delle imprese sia per l’immagine dell’azienda stessa, sia per il coinvolgimento delle persone che vi lavorano e infine per la loro testimonianza della storia industriale e sociale del nostro Paese.
La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano presenta il lavoro di restauro appena concluso dei cosiddetti “Cartoni Nebbia”. Si tratta di un nucleo di stampe fotografiche realizzate con diverse tecniche da Osvaldo Lissoni tra il 1905 e il 1906, per illustrare il volume intitolato “La scultura nel Duomo di Milano”. Una monografia importantissima redatta da Ugo Nebbia, che ancora oggi rappresenta un caposaldo per chiunque voglia approfondire la statuaria del Duomo di Milano.
Le visite all’archivio di Triennale Milano saranno focalizzate su una scelta di cataloghi delle Esposizioni Internazionali, ovvero quelle edizioni, partendo dalle prime fino alle più recenti, stampate per scelta dei curatori dopo le inaugurazioni, in modo che potessero includere le fotografie degli allestimenti.
Editoria, Fotografia e design è un tema affrontato da numerosi archivi. Oltre alla Triennale Milano e all’Associazione Giancarlo Iliprandi, l’argomento sarà lungamente trattato dal Civico Archivio Fotografico di Milano che popone una visita guidata alla mostra “Ballo&Ballo. Fotografie e design a Milano 1956 – 2005” (Castello Sforzesco) e una serie di incontri con diversi protagonisti (tra cui Giovanni Baule, Giovanna Calvenzi, Alberto Saibene, Enrico Morteo, Studio Azzurro). Inoltre, l’Archivio Progetti dell’Università IUAV di Venezia esplorerà alcuni servizi fotografici tratti dagli archivi dei fotografi e graphic designer Diego Birelli, Giorgio Casali (Domus) e Mauro Masera.
Il tema della fotografia di Montagna nelle fotografie e nelle pubblicazioni sarà invece approfondito da Fondazione Sella a Biella (Fondo Vittorio Sella) e dal Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano (Fondo Piero Ghiglione).
Molto ricca la proposta del Museo di Fotografia Contemporanea con tre appuntamenti dedicati a Federico Patellani e la sua collaborazione con il settimanale “Tempo”, a Franco Vaccari e alla mostra in corso con un focus sui libri d’artista, al Fondo Lanfranco Colombo e alla sua rivista “Popular Photography”.
Tra gli editori ha riconfermato la partecipazione la Fondazione Corriere della Sera. Il Centro Apice, Università degli Studi di Milano affronta il rapporto editoria/fotografia, attraverso gli editori Scheiwiller a partire dall’ideazione, nel 1944, di “Occhio magico. La visita si conclude con un focus su altri archivi come quello della casa editrice Hoepli.
La nuova edizione Archivi Aperti da Milano, dove è nata e dove vi sono la maggior parte dei suoi soci, si espande su tutto il territorio nazionale e crea percorsi cittadini e regionali facilmente fruibili dal pubblico nei 10 giorni di apertura. A Trieste con la partecipazione della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, di Assicurazioni Generali e, per il primo anno, dell’Archivio della Società Ginnastica Triestina. A Torino con Gallerie D’Italia (Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo), il Museo del Cinema, l’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo e l’Archivio Storico TIM. A Venezia con l’Archivio Progetti e l’Archivio del Circolo Fotografico La Gondola. A Bergamo e provincia con il Museo delle Storie di Bergamo, Fondazione Dalmine e il Museo Same a Treviglio. In Provincia di Varese con l’Archivio Fotografico Italiano che propone a Busto Arsizio e Castellanza mostre fotografiche e incontri con autori che raccontano il territorio.
‘L’editoria d’arte calabrese nelle carte dell’Archivio Emilia Zinzi’ è il tema della visita ed esposizione presso l’Archivio Fotografico Emilia Zinzi, Università della Calabria che documenta alcune significative campagne fotografiche d’inventariazione del patrimonio storico-artistico calabrese.
Infine, a Roma una mostra documentaria e fotografica organizza per Archivi Aperti dalla Società Geografica Italiana sarà dedicata al “Bollettino”, la rivista geografica più antica in Italia e tra le più importanti nel mondo, pubblicata ininterrottamente dal 1868. A Napoli partecipa per la prima volta l’Archivio Fotografico Luciano Ferrara la cui catalogazione è in atto per opera della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania.
Tutti gli appuntamenti della rassegna, la maggior parte in presenza, sono volutamente gratuiti. Viene richiesta la sola prenotazione.
Ufficio stampa: Alessandra Pozzi
Cover: Fondazione CDEC, Biblioteca della Fondazione CDEC di Milano